L’etimologia della parola emozione è da ricondursi al latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare. Per cui l’emozione, altro non è se non un’agitazione, uno scuotimento, una vibrazione dell’animo…
Le emozioni sono pertanto un processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo.
La presenza di una emozione si accompagna a esperienze soggettive regolate dal sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). Tutti provano emozioni a prescindere dall’età, dal sesso, dalla razza o dalla collocazione geografica, ed esse hanno un impatto importante sulla salute ed il benessere. Anche gli animali provano emozioni, ad esempio gli animali preposti ad essere uccisi sentono l’energia di quella emozione (paura), o il felino quando sente l’odore del sangue ed inizia a salivare, ecc..
Le emozioni attivano una risposta fisiologica che permette di mobilizzare le energie in maniera rapida per far fronte a una situazione di emergenza (fuggi o combatti).
Come possono gli Oli Essenziali essere d’aiuto nella Gestione delle Emozioni?
Il bulbo olfattivo è l’unico senso che ha una connessione diretta con il cervello, e nello specifico con il Sistema Limbico, sede del Sistema Nervoso Autonomo e pertanto della risposta Simpatica (battaglia o fuga) o Parasimpatica (lasciare andare).
Gli Oli Essenziali sono uno strumento olistico ed hanno un impatto positivo sull’organismo, mente, spirito ed emozioni e possono contribuire ad un controllo dell’umore e pertanto a regolare ed equilibrare gli stati d’animo.
Il senso dell’olfatto è collegato alla zona cerebrale che custodisce memoria ed emozioni, e quindi aromi specifici suscitano specifiche emozioni o sentimenti.
Queste modifiche di breve durata fanno parte delle reazioni di allarme presenti in tutte le situazioni di stress, tuttavia, se gli stress sono di lunga durata, alla reazione di allarme segue una fase di mantenimento e infine di esaurimento.
Studiando lo Yoga e la meditazione Buddista ho imparato che le emozioni durano al massimo 90 secondi e poi man mano muoiono affinché il corpo possa tornare alle sue regolari funzioni, senza così intaccare l’intero organismo, che in questi 90 secondi ha depredato gli organi dell’energia necessaria per funzionare regolarmente.
Quali sono allora le Emozioni che scaturiscono maggiormente e che ci lasciano spesso esausti, spossati, stanchi e senza energia: tra questi nel Buddismo e nello Yoga troviamo: la paura, la rabbia, la tristezza, il disgusto, la sfiducia, il rancore, l’odio, ecc.
L’emozione per il Buddismo è l’abituale tendenza ad aggrapparsi a ciò che avviene nella nostra mente, tendenza che ci fa automaticamente categorizzare le nostre esperienze a seconda che il nostro ego le trovi attraenti (desiderio), non attraenti (rabbia) o neutre (ignoranza). Maggiore è questa tendenza ad aggrapparsi, più forte sarà la nostra reazione, e il processo continua fino al punto nel quale esso irrompe nella nostra coscienza mentale manifestandosi come quei sentimenti a noi tutti noti che normalmente chiamiamo emozioni.
Le reazioni sopra menzionate (desiderio, rabbia, ignoranza) sono tradizionalmente indicate come i ‘tre veleni’, a cui si sommano altre due reazioni ‘emotive’ primarie quali il considerare la propria esperienza individuale come predominante (orgoglio) e giudicare la propria condizione in relazione con l’oggetto percepito (gelosia). In questo modo si parla di cinque veleni principali. La parola veleno è usata perché queste reazioni contaminano la nostra mente e ostacolano il manifestarsi della sua innata saggezza.
La comprensione della chimica speciale che sta alla base di ogni olio essenziale ed i suoi benefici, permette di scegliere un olio che impatterà sulle emozioni (reazione della mente)e/o sentimenti (azione della coscienza) che aiutano a controllare gli stati d’animo.