Buon riposo con i rimedi naturali

Buon riposo con i rimedi naturali

I motivi per cui un buon riposo è di vitale importanza

Religioso rispetto per l’intestino

Alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a conciliare il sonno.

Come possono gli oli essenziali venire in nostro aiuto in questa situazione?

Yoga e Meditazione, la pratica serale

I motivi per cui un buon riposo è di vitale importanza


Quando ti svegli la mattina, come ti senti? ben riposata? o piuttosto come se ti fossi rigirata tutta la notte? Ti senti forte e rinvigorita, pronta a iniziare la giornata, o appesantita dal poco sonno della notte precedente?

“Ogni sera, quando vado a dormire, io muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.”
Mahatma Gandhi

Il sonno per molte tradizioni antiche è paragonato a una piccola morte che tutti i giorni avviene, e di cui non è possibile farne a meno. La difficoltà a morire-ogni-giorno (alternarsi del giorno e della notte) ci mette in relazione con il simbolo centrale dell’insonnia, addormentarsi equivale in qualche modo ad assentarsi dalle cose che accadono. Si può comprendere come la persona che soffre d’insonnia sia fortemente attaccata alla sua dimensione cosciente.

“Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso.”
Socrate

Quando dormiamo, il nostro cervello e il nostro corpo attraversano importanti processi necessari per la crescita, l’apprendimento e la memoria, e il recupero dei sistemi corporei. Alcuni di noi pensano che sarebbe bello dormire di più; tuttavia, il sonno di qualità non dovrebbe essere visto come un lusso, ma piuttosto come una necessità, importante per la sopravvivenza quanto il cibo e l’acqua.

Alla fine della giornata il tuo cervello, come qualsiasi altro organo del corpo, pretende di essere lasciato a riposo. Se “dormi bene” te ne accorgi subito, i benefici di un sonno riposante e di qualità sono molteplici, per citarne alcuni:

  • Rigenera le energie (fisiche e mentali)
  • Riequilibra i processi fisiologici
  • Restituisce entusiasmo e voglia di vivere
  • Crea pace e serenità tra i tuoi sensi
  • Cosa fondamentale: riassetta la memoria.

Durante la notte, dovremmo sperimentare diversi livelli di sonno che aiutano il cervello e il corpo a riposare e recuperare. Il nostro complesso processo del sonno comprende diverse fasi.

Nei diversi stadi Nrem (no rapid eye movements), si tratta della transizione dalla veglia al sonno leggero (dalle onde cerebrali Beta, alle onde Alpha, successivamente Theta ed infine Delta), esattamente come fa la meditazione, soprattutto quando praticata regolarmente e per lunghi periodi. Passando dall’attività più mentale, ad una concentrazione e calma interiore, ed infine lo stadio Rem, dove avvengono la maggior parte dei sogni. Si ritiene che il sonno Rem svolga un ruolo nel consolidamento della memoria, nell’apprendimento e nella regolazione dell’umore. Questi diversi stadi di intercalano tra di loro per terminare in rem.

Cosa può miniare questo equilibrio così perfetto e funzionale, e soprattutto di vitale importanza?

Stanchezza fisica, eccessivo lavoro mentale, dispiaceri, arrabbiature, preoccupazioni, ansie, emozioni eccessive, sono tutti fattori che contrastano il sonno. Anche il contrario, dormendo troppo, non è di aiuto in quanto, il metabolismo rallenta per un periodo prolungato, aumentando il rischio di incorrere, a lungo andare, in disfunzioni metaboliche.

Al giorno d’oggi facciamo tutto di fretta, dall’andare di corsa al lavoro, impegni familiari sempre più in aumento, pasti veloci per far conciliare il nostro turbinio di tutti i giorni. L’ansia e i troppi pensieri portano a respirazione affrettata, meccanica e toracica, anziché diaframmatica-addominale, ritmata e profonda. Tutto di fretta, nei pasti e nei respiri, persino nelle attenzioni per noi stessi e per il prossimo.

 

Religioso rispetto per l’intestino


Una maggiore attenzione alimentare può venirci in aiuto quando, ci sentiamo più affaticati, lo sforzo fisico ci pesa di più, abbiamo difficoltà a concentrarci, siamo più irascibili. Se la problematica non la si risolve e diventa cronica, questo fastidioso disturbo ci cambia la vita in modo significativo condizionando la nostra vita sociale con episodi di perdita della memoria, mal di testa, stress, sbalzi d’umore, ansia, diminuzione dell’attenzione, della capacità di vigilanza e, nei casi più estremi, persino allucinazioni e psicosi.

La deprivazione del sonno è una delle torture utilizzate per indurre i prigionieri a rivelare i loro segreti. Quando non dormiamo siamo più fragili, meno reattivi, meno lucidi e in un certo senso più indifesi.
Negli allevamenti intensivi delle galline la luce viene tenuta accesa 24 su 24, per confonderle e farle deporre uova continuamente, con grande tortura fisica e psicologica, ed in fatti durano pochissimo e muovo velocemente, per divenire carne indigesta, e energeticamente certamente influenzerà anche il nostro organismo.

Inoltre le fermentazioni intestinali generano anomalie sul piano digestivo, causando disordini funzionali al sistema nervoso, dei reni e del cuore. L’intestino è l’organo che più risente di emozioni negative come paura, insicurezza materiale e spirituale. Gli ultimi studi di neurogastroenterologia confermano che cervello cranico e cervello generico-intestinale sono connessi direttamente tramite il nervo vago.

Il cervello enterico, situato nell’addome, ha uno stretto nesso con le emozioni e con l’inconscio. Il cervello enterico è produttore primario di neurotrasmettitori, producendo il 95% della serotonina, ormone del benessere e della serenità. Poter contare tutti i giorni su una buona digestione è pertanto di importanza stratosferica. A 14 anni, a causa dei miei seri problemi nell’apparato digestivo, già mi venne consigliato di eliminare la maggior parte dei derivati animali nella mia alimentazione, ed è anche grazie alle mie intolleranze che sono arrivata al vegan, la mia più grande passione.

L’uso sconsiderato, abituale ed in genere da dipendenza di caffè, tè, cole, bibite e alcolici non fa che aggravare la situazione, senza dimenticare tutte le bevande artificialmente energizzanti, tipo redbull ecc…, i quali a lungo andare possono solo creare danni al sistema nervoso e all’organismo.

Considera seriamente l’importanza di eliminare dove possibile i farmaci e soprattutto gli ansiolitici, che oltre a creare una dipendenza a scalare, rischi di allontanare sempre di più il sonno.

Ti consiglio caldamente di creare la tua nuova sana abitudine nel consumare centrifugati di frutta e verdure per un miglior apporto di minerale fondamentali, e mangiare quando possibile l’albicocca, la pesca e la mela. Puoi sempre trovarle anche sotto forma di frutta secca quando sono fuori stagione, preferibilmente biologica. Per le verdure le amiche del sonno sono amiche cavolo, lattuga e zucca, oppure per i cereali l’avena, e nei legumi il luppolo, solo per citarne alcuni. Le mandorle, mie adorate amiche che metto in ammollo la sera in acqua, sono un alimento in grado di riequilibrare il sistema nervoso, remineralizzando grazie alla sua di magnesio, calcio, fosforo, zolfo e potassio, e ricchissimo nel contempo in vitamina A e vitamine del gruppo B.

Mangia lentamente e mastica con cura ogni fogliolina di crudo, ogni spaghetto, ogni chicco di riso, ogni semino di fico, di kiwi, di melagrana, e ricorda che la prima digestione è in bocca, e che non hai denti nello stomaco o nell’intestino, come invece pensavo io da bambina. Approfondisci l’argomento salute e cibo con la lettura del mio articolo: la i pilastri per una bellezza votata tutta al naturale.

Alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a conciliare il sonno.

 

  • Un rilassante pediluvio, con auto massaggio e l’aggiunta di oli essenziali
  • Evitare i dispositivi elettronici (anche la TV) almeno un’ora prima di andare a letto.
  • Minimo 30-60 minuti al giorno di camminata sostenuta o la pratica dello Yoga (vi sono diversi stili, dal più lento al più movimentato), per stimolare la circolazione linfatica. Il movimento, infatti, favorisce il rilascio del “fattore di crescita neurotrofico mentale”, che aiuta la memoria e permette di accedere ai ricordi positivi, favorendo stati d’animo di serenità e pace, utili per il sonno.
  • Tecniche di respirazione e rilassamento quali il pranayama, soprattutto Ujiay, sono un valido ed antico aiuto per allontanare stress e preoccupazioni, promuovendo benessere interiore, per migliorare la qualità del sonno. Lo Yoga Nidra, letteralmente Yoga del sonno, è una potente tecnica di meditazione sotto la guida dell’insegnante di yoga.
  • Cena leggera minimo 3 ore prima di coricarsi.
  • Dormire con le finestre socchiuse per avere riciclo d’aria, spegnere i riscaldamenti la notte.
  • Orientamento del letto verso il nord e materasso duro aiutano a dormire meglio.
  • Leggi un libro che ti dia spunti di crescita personale o serenità prima di addormentarti
  • Pensa a una sfida che hai affrontato durante la giornata, una persona da ringraziare, e a qualcosa che possiedi (materiale e non), perché la gratitudine ti fa rendere conto di ciò che hai, delle tue forze e capacità, della rete di affetti che hai saputo costruire e del piacere che provi nel pensare a quelle persone e a ciò che possiedi, dando significato alla tua vita.

Un importante ormone in questa fase è sicuramente la melatonina, prodotta dal nostro organismo per regolare il ritmo circadiano, ovvero l’alternarsi di sonno-veglia quando il suo regolare funzionamento ci viene a mancare, gli integratori di melatonina possono essere di ottimo aiuto.

Un ottimo aiuto per ritrovare il sonno, sicuramente sono gli infusi di erbe e le tisane, come ad esempio il biancospino, la melissa, il tiglio, la camomilla, la valeriana e il luppolo. Dopo una giornata impegnativa piena di stress e tensione, una tisana è quel che ci vuole per ritrovare quel piccolo angolo di tranquillità, rilasciando un effetto rilassante sul sistema nervoso.

Prova una tisana di biancospino, arancio e camomilla, mettendo in un contenitore di vetro 50 g di biancospino, 50 g di arancio (fiori) e 30 g di camomilla. Versa 1 cucchiaino della miscela in 25 cl di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti e filtra. Aggiungi ½ cucchiaino di acero dopo averci versato 1 goccia di olio essenziale di mandarino rosso, camomilla romana, lavanda o limone. Bevi la tisana un’ora prima di andare a letto. Prima di aggiungere l’olio essenziale alla tisana, assicurati che l’olio sia stato approvato per uso interno e sia sicuro da aggiungere alle bevande.

“Vivere non è un bene! Vivere bene è un bene!”
Seneca

L’armonia è connessa alla tua vibrazione, alla tua energia fisica e mentale. Il corpo è una sorta di diapason (uno strumento acustico per generare una nota) connesso alla natura, che è l’elemento più importante, ovvero quello che ti aiuta a comprendere il sentiero delle tue emozioni. Seguendo il flusso della vita, senza opporle resistenza, o rifiutare ciò che offre, promuove l’affidarsi alla vita stessa, e sarà la vita a condurrà esattamente dove è necessario lasciare andare. Esattamente come ci insegnano fin dall’antichità le pratiche dello Yoga, del Buddhismo e del Taoismo. Il Buddha affermava: Aniccia, tutto è impermanente, un continuo divenire. Seguiamo il flusso della vita senza opporre resistenza.

Come possono gli oli essenziali venire in nostro aiuto in questa situazione?


Il tuo senso dell’olfatto è potente, può aiutarti a richiamare i ricordi, avvertirti di potenziali pericoli e persino cambiare il modo in cui assapori il cibo! Poiché il nostro senso dell’olfatto è potente e può influenzare significativamente come ci sentiamo in un dato momento.

Per molte migliaia di anni, gli oli essenziali sono stati venerati per i loro potenti aromi. Il sistema olfattivo supervisiona il tuo senso dell’olfatto, il quale è collegato a un’altra parte del cervello chiamata sistema limbico, dove vivono i ricordi. Ricordi quanto può essere potente la tua memoria con l’olfatto?

Quando un aroma raggiunge il sistema limbico, il sistema limbico genera una risposta basata sui ricordi associati all’odore. Per ricapitolare: noi inspiriamo l’olio essenziale, l’aroma viaggia fino al sistema olfattivo e al sistema limbico, e poi il nostro cervello produce una risposta. Quando sei pronto a usare gli oli essenziali nella tua routine notturna, vuoi scegliere quelli che possono creare l’ambiente calmo e rilassante che desideri all’ora di andare a letto.

Ecco qui per te alcuni oli essenziali suggeriti per un buon riposo: bergamotto, vetiver, legno di cedro, lavanda, salvia, incenso (frankincense) air, la miscela del respiro, menta piperita, copaiba, melissa, che io adoro, petitgrain, camomilla romanda, sandolo, la miscela equilibante balance, la miscela rassicurante, peace, e molti altri stupendi oli essenziali e miscele di doTERRA.

Oggi vi parlo dei miei preferiti, che sto sperimentando e mi danno molto sollievo, dal momento che la menopausa ha certamente cambiato il mio sonno e da molti anni è piuttosto irregolare, con alcune notti anche piuttosto difficili, dato anche dalla mole del mio lavoro, che adoro, ma che richiede enorme impegno fisico e mentale. Questi oli parlano e calmano il mio cuore e di rispetto anche la mia mente, sono un dono.

L’olio essenziale di lavanda
(olio della comunicazione)
E considerato un potente rilassante, rinomato in tutto il mondo per la sua natura gentile e calmante, che può anche essere presa internamente per promuovere una tranquilla notte di riposo.

Il mio amato olio essenziali del Madagascar, l’ylang ylang
(olio del bambino interiore)
Con il suo aroma ricco e floreale è stato ampiamente utilizzato in aromaterapia per la sua capacità di creare un ambiente calmante, positivo e rilassato, il che lo rende una scelta ovvia quando si tratta di andare a letto.

L’olio essenziale dolce e floreale di geranio
(olio dell’amore e della fiducia)
Abbellisce la pelle e calma i nervi. Quando preso internamente, il geranio può sostenere un tratto urinario sano, la funzione immunitaria, e una pressione sanguigna sana e livelli di zucchero nel sangue ad un livello normale. Il geranio è, incluso nella miscla mensile Clarycalm per le donne per la sua capacità di calmare ed equilibrare le emozioni accentuate.

 

 

adaptive doterra

La nuova, recente e davvero fantastica miscela calmante adaptiv
È perfetta quando si vive momenti in cui lo stress e la tensione sembrano essere implacabili, poiché con i suoi armoni di lavanda, magnolia, neroli, copaiba e rosmarino calmano i sentimenti ansiosi, aiuta corpo e mente a rimanere in equilibrio. Ottima se utilizzata per un bel auto massaggio. Più volte al giorno o all’occorrenza strofina una goccia di adaptiv nei palmi delle mani e inala profondamente dall’addome ed espira a bocca aperta, come grande sospiri, e lascia andare tutta la tensione.

 

 

Vale davvero la pena di citare le fantastiche softgels della miscela serenity, ottimamente miscelata per creare un’atmosfera riposante al momento di coricarsi, in quanto contiene: lavanda, legno di cedro, ylang ylang, vetiver e molti altri.

 

 

 

Il mio consiglio personale?
Applicazione
5 gocce di console – per tutto il lavoro che “sono” riuscita a fare, lasciando andare il resto
5 gocce di whisper – miscela femminile per coccolarmi
5 gocce di geranio – il cui aroma mi penetra immediatamente e mi trasporta verso l’alto
5 gocce di ylang ylang – per riscaldarmi il cuore e parlare al mio bambino interiore
5 gocce di passion – per ritrovare lo stimolo a prendermi cura di me
5 gocce di adaptiv – per instillare in me quella sensazione di poter lasciare andare tutto

In un roll on da 10ml con olio di cocco frazionato e utilizzare come un profumo sui polsi, intorno al collo, sotto la pianta dei piedi, nei palmi delle mani, nell’occipitale, oppure spalmare i ciondoli dei semi di rudrasca, made byAngeLina, o i bracciali made byCeline con la pietra lavica, per un lento assorbimento attraverso la pelle.

Aromaterapia diffusa
 3 gocce di ylang ylang
3 gocce di geranio
3 gocce di adaptiv

Internamente
1-2 softgels serenity
oppure
1 capusla vegetale vuota con 2 gocce di lavanda, 2 di camomilla romana e 2 di ylang ylang (potete anche sostituire a vostra scelta o con il geranio), io a volte le prendo anche durante il giorno quando mi sento particolarmente agitata per i tanti impegni, aiutandomi e restare più clama e concentrata.

Yoga e Meditazione, la pratica serale


Qui di seguito una pratica adatta ad essere eseguita la sera. Se non hai mai praticato yoga con una insegnante esperta e certificata, ti consiglio di iniziare, è la base per poter praticare yoga in sicurezza e con efficacia.

Pashimottanasana (la posizione della pinza)
Siediti a terra, se fai fatica a piegarti in avanti, inizialmente con la schiena diritta, metti un cuscino a forma di salsicciotto sotto le ginocchia, dopo una dozzina di respiri, lasciati andare completamente, e lasciati cadere, lentamente, senza tirare o spingere, cercando di scendere il più possibile, al contrario, rilassa ogni parte del corpo, dal viso, alle spalle, braccia e tutto il corpo, incluse le gambe.
Se ti è possibile cerca di tenere la posizione per almeno 2-3 minuti, seguendo il flusso del respiro, soprattutto concentrati sull’espiro ed il lasciare andare tutto. Cerca di restare immobile, senza muoverti, quanto ti ê possibile.

Savasana (la posizione del cadavere)
Sdraiati comodamente a terra, copriti, se vuoi puoi mettere una musica rilassante e concentrati sul respiro. Allunga la nuca, allontana le spalle dalle orecchie, fai un lungo espiro e lasciati sprofondare.
Senti il tuo corpo sdraiato a terra, senti le parti del tuo corpo che incontrano il tappetino o terra, e senti il suo respiro sollevare e abbassare l’addome.
Ora passa lentamente in rassegna ogni parte del tuo corpo seguendo il ritmo del respiro e rilassando ad ogni espiro. Inizia dalla testa, e continua sulle spalle e le braccia, il tronco e le gambe. Fallo lentamente seguendo il tuo respiro naturale.

Personalmente conosco molto bene quanto appena descritto, la mia vita da indipendente è caratterizzata dal “fare”, dal lavorare il più possibile, e se vi aggiungiamo anche il periodo della menopausa, il quadro è completo. Motivo per cui i consigli che qui vi riporto sono per lo più esperienziali, e mi auguro che anche voi possiate fare la vostra esperienza, e condividere con me i vostri risultati o dubbi.

Ti informo volentieri che presto, probabilmente già a partire da marzo, a grande richiesta dei miei clienti, creerò una piattaforma sul mio sito dedicata alle lezioni on line in registrata con abbonamento, sui temi: yoga, meditazione, alimentazione e oli essenziali.

Entra a far parte del mio team come consulente e riceverai validi aiuti sull’utilizzo ottimale dei prodotti, oppure puoi decidere di diventare consulente e cliente fedele per avere ulteriori benefici e sconti, come ad esempio un prodotto al mese gratuito.

Ti aspetto per darti tutte le delucidazioni possibili e valutare insieme quale possa essere il percorso fatto su misura per te, che ovviamente potrà cambiare con il tempo.

Corso di meditazione per tutti

Corso di meditazione per tutti

La meditazione mira a coltivare un’attenzione intenzionale volta a riconoscere ciò che sorge nel presente momento: sensazioni fisiche, reazioni, stati d’animo, emozioni, ricordi, pensieri, immagini, fantasie.

Grazie alla pratica la mente viene depurata da attaccamento, avversione e ignoranza considerate le cause del disagio esistenziale.

La comprensione compassionevole e serena che nasce, accompagna gradualmente verso una maggiore  chiarezza mentale e  calore del cuore.

L’attitudine che si sviluppa grazie alla pratica viene a volte, confusa con una forma di distacco indifferente, mentre in verità liberando la mente da pregiudizi e condizionamenti, grazie all’esperienza diretta della pratica,  è possibile invece riconoscere il sorgere di quella consapevolezza non giudicante che supera i limiti delle  polarità  buono/cattivo, giusto/ingiusto, colpa/merito e orienta la mente-cuore verso un reale cammino evolutivo. Praticare con regolarità ci insegna ad addestrare la mente a stare su un oggetto, per permettere l’osservazione profonda ”Vipasyana“ (Sanscrito) o “Vipassana” (Pali) “osservare in profondità la realtà delle cose come sono realmente”, la quale può portare la mente a grandi intuizioni (insight) e liberare la mente stessa dalla sofferenza e dalle afflizioni.

La Meditazione, in particolare, influisce sull’amigdala, riducendo sensazioni negative come rabbia e paura, e sul sistema nervoso parasimpatico aumentando le sensazioni positive quali la serenità e la pace. Benefici che permangono anche a meditazione finita: all’esame elettromagnetico le aree della serenità sono risultate costantemente accese.

Quando si medita, il corpo si rilassa, la mente si calma, il respiro rallenta. Il cervello emette onde elettriche più lente e profonde, simili a quelle prodotte durante il sonno; nel sangue aumentano gli ormoni del benessere e del relax, come serotonina o melatonina, mentre diminuiscono quelli dello stress, cortisolo e adrenalina.

Si può oggi affermare che con una pratica costante, continua e sincera i benefici accertati sono:

  • aumento dell’attività in diverse parti del cervello, quali l’apprendimento e il processo di memoria, regolamento delle emozioni ed una maggiore attenzione alla nostra parola;
  • migliora le funzioni psicologie dell’attenzione, compassione ed empatia;
  • attivazione del sistema nervoso parasimpatico, inducendo calma nel sistema nervoso centrale, diminuendo il cortisolo;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • migliora patologie quali il diabete 2, problemi cardiovascolari, asma, sindrome premestruale, dolore cronico, ed altre;
  • migliora le condizioni psicologiche quale l’ansia, l’insonnia, fobie e disordini dell’alimentazione;
  • aumento generale del benessere e della gioia sentendosi meno afflitti e vittime dei problemi e delle difficoltà  tramite la stabilizzazione e flessibilità della mente, una consapevolezza interiore, l’abilità di retrocedere dalle emozioni e semplicemente diventare osservatore di tutto ciò che accade, senza emettere alcun giudizio, accettando le cose come sono (non vuol dire che non possiamo modificare le situazione, ma possiamo farlo con profonda riflessione, agendo con il cuore, la parte migliore di noi).

Tramite una pratica costante di meditazione “consapevole” si rafforza pertanto l’abilità alla concentrazione riducendo drasticamente i livelli di stress, sperimentando un senso di completezza e vitalità, anche durante i momenti più mondani della vita, quando ci si accorge che facilmente i nostri pensieri possono dirigersi in una direzione non più desiderata, quali i pensieri negativi, le reazioni ed i giudizi. Diventando inoltre consapevoli che la somma totale dei propri pensieri e delle proprie emozioni non sono la somma totale di quello che realmente si è, potendosi così disancorare dall’essere vittima dei propri pensieri incontrollati, sperimentando una sensazione di libertà e di realizzazione. Migliora così l’abilità di elaborare ogni situazione non desiderata nella regolare vita quotidiana.

«Per destarci dallo stato di dormiveglia in cui passiamo la vita, non serve tentare di cambiare. La vera pratica spirituale non è volta a correggere, perché i ‘difetti’ non esistono, ma ad abbattere le barriere autoimposte che ci impediscono di percepire la vastità della nostra vera natura»  Bayda 2003.

febbraio 2, 2014  Paola Mamone

 

Gli incontri sono adatti a tutti, principianti o esperti, ognuno mediterà secondo la propria possibilità e avverranno nelle seguenti date:

 

Martedì dalle 18.30 alle 20.00

15 Ottobre 2019Yoga Nidra
29 Ottobre 2019Mindfulness
12 Novembre 2019Yoga Nidra
26 Novembre 2019Mindfulness
10 Dicembre 2019Yoga Nidra
17 Dicembre 2019Mindfulness
07 Gennaio 2020Vipassana
21 Gennaio 2020Yoga Nidra
04 Febbraio 2020Mindfulness
18 Febbraio 2020Vipassana

 

presso Associazione Maa Karuna, Via San Gottardo 51b, Massagno

Costo Fr. 33 lezione singola, Fr. 280 10 lezioni , con Karuna 077 458 44 39

da versare anticipatamente sull’IBAN: CH83 0844 0253 0152 4200 6

NB: dal momento in cui la lezione è confermata, le eventuali assenze non disdette con un minimo di 1 giorno di preavviso devono essere pagate, ringrazio per la comprensione !

abiti comodi, nessuna esperienza pregressa necessaria

Tappetini, coperte, cuscini, ecc. a disposizioni

 

Karuna
Insegnante di Yoga, Meditazione e Coaching
Responsabile delle Risorse Umane e Formatrice
Coach Personale, Spirituale e del Benessere
Wellness Advocate oli essenziali
Consulente DreamTrips
Privato: Via E. Maraini 20b, CH-6900 Massagno
Centro: Via San Gottardo 51b, CH-6900 Massagno
+41 77 458 44 39
FB: Maa Karuna Yoga e Meditazione
Linkedin: Carmela Curatolo
Instagram: maakarunayogaveg

 

 

 

Yin Yoga & Mindfulness al sabato mattina

Yin Yoga & Mindfulness al sabato mattina

Lo Yoga cambia la vita delle persone, non solo fisicamente ma anche lavorativamente e a livello personale.

Lo Yin Yoga(Dao Yin delle arti marziali) è una disciplina ed una pratica che lavora con precisione chirurgica su corpo e mente.

Introdotta da Paul Zinke (maestro Toista americano) negli anni ’70, e dopo dal suo allievo Paul Grilley con il suo libro Yin yoga Outline of a quiet practice, in cui spiega che il benessere psico-fisico, cioè la sensazione di comodità e di facilità nel movimento non dipende soltanto da muscoli forti ma anche da articolazioni flessibili e sane.

Il mio Yin Yoga prende spunto da tutti questi esperti insegnanti e la formazione attestata dalla Sarah Powers che introdusse lo Yin Yoga accompagnato dalla Mindfulness o Vipassana.

Yin Yoga è “l’arte della quiete nelle posizioni” che penetra profondamente nei tessuti connettivi (fascia, muscoli, tendini, legamenti e ossa), nutrendoli e lubrificando le articolazioni, espandendo la flessibilità e stimolando il flusso energetico nei meridiani e nelle nadis per liberare i blocchi energetici nel Qi o Prana (la forza vitale) e le rispettive emozioni.

Tale flusso energetico rallenta e ristagna, soprattutto attorno alle articolazioni (bacino e parte bassa della schiena, seguito delle ginocchia e le spalle), in mancanza di una corretta attività fisica. In tal caso, per equilibrare i meridiani, è particolarmente utile una pratica yin lenta e consapevole, in cui ogni posizione è mantenuta passivamente per alcuni minuti, per aprire e stimolare le articolazioni, e incrementare il flusso energetico.

Lo Yin Yoga si ispira al concetto taoista di yin e yang, il giusto equilibrio tra forze opposte e complementari della natura. Tutto quello che è chiaro, mobile, caldo, flessibile, morbido ed attivo è di natura yang. È invece yin ciò che è scuro, quieto, freddo, rigido, duro e passivo. All’interno del nostro corpo, i muscoli sono di natura yang perché sono morbidi ed elastici, mentre il tessuto connettivo (fascia, legamenti, tendini, cartilagine ed ossa) è rigido, duro o poco flessibile ed è di natura yin.

Da considerare però che nulla è mai completamente yin né yang, bensì un intercalare di energie che creano l’equilibrio e la possibilità di essere vivi.

La pratica si esegue per lo più a terra e con una lunga tenuta (almeno 5 minuti) delle asana, in dolce immobilità, con una muscolatura completamente rilassata, per favorire la diminuzione delle tensioni, praticando una respirazione calma e profonda, facendo affiorare una consapevolezza del “qui ed ora” (Mindfulness).

Inoltre lo yin yoga migliora la mobilità delle articolazione prevenendo e curando lesioni e dolori, induce il rilascio miofasciale, equilibra i meridiani e stimola il flusso energetico, incrementa la flessibilità di tutto il corpo e rilassa profondamente.

Ci si avvale inoltre della tecnica più “occidentalizzata” del Training Autogeno e della meditazione Yoga Nidra per permettere un raggiungimento di quiete e calma profonda fisica e mentale.

Mentre si sperimenta una posizione Yin Yoga, si mira a creare totale rilassamento fisico e mentale per lasciare andare completamente, permettendo così gli sblocchi energetici.

Il benessere psico-fisico, cioè la sensazione di comodità e di facilità nel movimento non dipende soltanto da muscoli forti, ma anche da articolazioni flessibili e sane.

 

Sabato dalle 10.00 alle 12.00

28 Settembre 2019

26 Ottobre 2019

16 Novembre 2019

30 Novembre 2019

14 Dicembre 2019

 

presso Associazione Maa Karuna

Costo Fr. 40, con Karuna

da versare anticipatamente sull’IBAN: CH83 0844 0253 0152 4200 6

 

NB: dal momento in cui la lezione è confermata, le eventuali assenze non disdette con un minimo di 1 giorno di preavviso devono essere pagate, ringrazio per la comprensione !

 

abiti comodi, nessuna esperienza pregressa necessaria

Tappetini, coperte, cuscini, ecc. a disposizioni

 

Karuna
Insegnante di Yoga, Meditazione e Coaching
Responsabile delle Risorse Umane e Formatrice
Coach Personale, Spirituale e del Benessere
Wellness Advocate oli essenziali
Consulente DreamTrips
Privato: Via E. Maraini 20b, CH-6900 Massagno
Centro: Via San Gottardo 51b, CH-6900 Massagno
+41 77 458 44 39
FB: Maa Karuna Yoga e Meditazione
Linkedin: Carmela Curatolo
Instagram: maakarunayogaveg

Un sogno o un’intuizione?

Un sogno o un’intuizione?

Ma cosa sarà mai un sogno? Qualcosa di reale, uno stato della nostra mente o ancora, un richiamo dell’anima, un’intuizione? Che differenza ci sarà poi tra un sogno e un’intuizione?

 

I sogni sono le rappresentazioni mentali (Vasugupta)

Un sogno può avere la connotazione temporanea, in base alle mode, alle tendenze, alle culture, e magari sono desideri dettati dal momento. A volte restano impressi nella mente come appiccicati addosso, e magari nella mente si ripetono continuamente, ossessionanti e forse tolgono anche il sonno, o peggio ancora, conducono a scelte sconsiderate. Si deve raggiungere quel sogno a tutto i costi! Quali costi? E così, spesso offuscano la mente facendo dimenticare la realtà delle cose.

L’intuizione è un sapere non acquisito ma innato sin dalla nascita

L’intuizione  è invece un “entrar dentro con lo sguardo”, un richiamo, una voce interiore, un messaggio unidirezionale che fondamentalmente non cambia nell’arco della vita. Possibilmente un messaggio che non viene colto al momento, presi come già detto dalle distrazioni dell’ambiente circostante, dai mass media, dalle mode. Un messaggio che, con il passare degli anni, resta per lo più invariato dalla sua sorgente e a volte, se si è coraggiosi di ascoltare e accogliere, può essere realizzato a nostro ed altrui benessere. Per lo più si pensa sia una fortuna, ma nulla è fortuna o sfortuna nella vita. Gli insegnamenti antichi, soprattutto orientali, sono molto chiari al riguardo: ognuno è al 100% responsabile della propria vita.

Con questo blog si realizza così uno dei miei tanti messaggi, un richiamo dell’anima mia che già sentivo in giovane età: “il desiderio e a volte il bisogno di scrivere”! Molti anni fa mi fu prospettato che un giorno avrei scritto addirittura un libro e che il contenuto sarebbe stato qualcosa di completamente diverso da quello che mi passava per la mente in quegli anni. Ne fui estremamente felice, il mio sogno si sarebbe infine avverato.  Ricordo anche che con un mio caro amico, quello del cuore, ci scrivevamo lettere a puntate, lunghe pagine, piccoli romanzi. Da qualche parte nella mia cantina giace una valigetta in vimini che un giorno fu una mia borsetta “trendy”, piena di lunghe lettere. Inoltre, in giro per casa, ho ancora molti diari, lettere mai inviate e quant’altro. Sfogavo le mie emozioni con la penna, già ai tempi si scriveva e cancellare era particolarmente difficile, oppure bisognava strappare le pagine. Per lo più scrivevo di getto e lasciavo la traccia sui fogli. Scrivere è sempre stato molto importante per me, anche oggi mi trovo a scrivere molto, e preferisco la scrittura alla telefonata, infatti ogni tanto mi viene un po’ rimproverato. Mi piace, a questo proposito, la frase “esaminate ogni cosa e trattenete ciò che è buono” di Paolo di Tarso, proposta nella prima pagina del profondo libro di Enzo Quarto “La Comunicazione è Relazione” (Gelsorosso 2016):

Ritengo che la scrittura, in un primo momento, permetta di esprimere ciò che passa per la mente e poi rileggendo, si possono apportare le dovute correzioni utilizzando un linguaggio adeguato, positivo, esente da giudizi, con un’espressione più serena, evitando gli stati emotivi, le reazioni, per trasmettere-comunicare, mettendo in relazione un’idea o un concetto.