Curare la cervicale

Curare la cervicale

Il collo è una vera opera d’arte della natura. In esso si concentrano vertebre, legamenti, muscoli, nervi e ghiandole (la tiroide) con funzioni e interattività sbalorditive.

L’origine del dolore cervicale (o cervicalgia) può derivare dal semplice spasmo muscolare dopo raffreddamento, all’artrosi (calcificazioni intorno alle articolazioni- e corpi vertebrali ), all’anchilosi spondilartritica (perdita dell’articolarità), dove i legamenti calcificano e rendono la colonna rigida. Si tratta di uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale, e a volte davvero molto fastidioso per i sintomi ad esso correlati come, ad esempio, minor capacità di movimento, dolore alla testa, vertigini e nausea.

Il dolore cervicale in genere è localizzato in corrispondenza del collo, che spesso si irradia verso braccia e spalle e può dipendere da colpi di freddo o posture sbagliate, ma anche da stress eccessivo. Può a volte causare problemi alla vista, formicolii e intorpidimento, rigidità del collo, tachicardia, vertigini, rigidità, soprattutto al mattino. I dati dicono che colpisce di più le donne e la fascia di età over 40. Di solito il malessere si risolve da solo nel giro di pochi giorni: vi sono però rimedi che possono affrettare la guarigione e vi sono consigli che possono aiutare a prevenire il problema.

Quali possono essere le cause più comuni?
L’accorgimento ad una alimentazione sana e naturale può essere utile se non addirittura necessario anche in questi casi?
Come sono riuscita a tenere a bada la mia cervicale negli anni?
Quali sono i miei consigli naturali per mantenere un collo forte e libero da tensioni?
Quali sono gli oli essenziali che possono aiutare?

Ricette

 

Quali possono essere le cause più comuni?

  • Cattiva postura
  • Poca attività fisica e vita sedentaria
  • Colpi di freddo
  • Posizioni errate durante il sonno (cuscino non idonei)
  • Stress e tensioni emotive
  • Difetti occlusali delle arcate dentali
  • Alimentazione

 

In molti casi però, il dolore della cervicale può dipendere da lesioni ai muscoli e alle articolazioni del collo, dovuti ad esempio a fattori traumatici o sforzi eccessivi. Il collo ad esempio possiede la rara facoltà di poter girare in tutte le direzioni, motivo per cui risulta anche molto più esposto ai rischi. Spesso è soggetto a incidenti, o a colpi di freddo, movimenti bruschi, postura inadeguata, e un altro fattore, tutt’ora spesso trascurato è lo stress, soprattutto se esagerato e prolungato nel tempo. Rispetto agli eventi traumatici, sono più diffusi i casi di cervicalgia causata da tensioni muscolari che si possono percepire alla palpazione sotto forma di “noduli” o “corde”, infatti ho notato, anche su me stessa, che spesso si tende a creare pressione. Ritengo però meglio tenere il collo al caldo (motivo per cui porta sempre una sciarpa quasi tutto l’anno) e scioglierlo attraverso degli esercizi mirati, come il Brahma Mudra.

L’accorgimento ad una alimentazione sana e naturale può essere utile se non addirittura necessario anche in questi casi?

Il dolore cervicale è correlato spesso agli organi fegato e cistifellea. È necessario quindi un sostegno ad entrambi con detox, frutta e verdure dal gusto amaro, quali la cicoria, il dente di leone, cima di rapa, radicchio e l’indivia belga. Andrebbero inoltre consumati più di frequente alimenti quali il cardo, carciofi e l’ortica, se biologici potete cucinarli per mangiare, oppure bollirli per 15-20 minuti e berne la tisana.

In questo caso posso consigliare prodotti naturali e davvero efficaci per la disintossicazione la miscela Zendocrine, composta dagli oli essenziali di rosmarino, coriandolo e bacche di ginepro, noti per le loro proprietà disintossicanti e per la loro capacità di sostenere la funzione sana del fegato e dei reni, mentre il mandarino e il geranio hanno effetti purificanti contro le sostanze malsane. Zendocrine aiuta a purificare il corpo dalle tossine e dai radicali liberi che possono rallentare i sistemi del corpo, lasciando una sensazione pesante e pesante.*

A volte il dolore cervicale può essere conseguente a una stasi del sistema linfatico, soprattutto nelle persone predisposte a mal di gola e sinusiti. Per evitare la stasi del sistema linfatico, ma anche per supportare fegato e cistifellea, è necessario ridurre latte e derivati, grassi di origine animale contenuti in carne e insaccati, farine raffinate e cibi industrializzati e disintossicare l’organismo.

Come sono riuscita a tenere a bada la mia cervicale negli anni?

Per anni non mi sono occupata di comprendere cosa fosse esattamente la cervicalgia, e mai l’avrei associata ai miei enormi problemi di collo, tra cui i sempre più frequenti ed importanti torcicollo, collo completamente bloccato, dolore che porta fino alle scapole, tanto da impedirmi a tratti una vita normale, con accentuato mal di schiena che arrivò ad impedirmi di guidare in alcuni periodi. Non riuscivo più ad essere autonoma, io che fin da piccola ho lottato per la mia libertà e autonomia, tutto ad un tratto mi accorsi che la salute non era mai stato molto a mio favore, o forse voleva dirmi qualcosa?

Nel 2004 stanca di tutto quel dolore e di passare da fisiotarapisti, a chiropratici e a osteopati, nonchè altre pratiche, decisi di lasciare la palestra e mi iscrissi ad un corso di yoga. Mi salvò la vita, lo ripeterò fino alla fine dei miei giorni. Con il tempo smisi di andare da altri terapisti, ed appresi come auto aiutarmi a perseguire la via della guarigione, e tra le tante cose come aiutare la mia cervicale, la mia schiena e la mia mente. Per molti anni mi sono sentita dire che tutti i miei problemi alla fine erano “psicosomatici” e pertanto puro stress, e già nel 1995 iniziai a seguire dei corsi di meditazione per poi avvicinarmi anche allo yoga.

Dopo anni di ricerca in diversi ambiti olistici, da Guruji (Dr. Omanand India), insegnante illustre di Yoga Terapia, appresi l’importanza di praticare intensamente il Brahma Mudra, i movimenti del collo in contemporanea con il respiro profondo (pranayama), nonché la mente presente e consapevole. Per diverso tempo presi l’abitudine di ripetere l’esercizio anche fino a 33 respiri per posizione, fino a quando sentivo il collo divenire morbido come quello di un bebè.

La rotazione del collo si divide in quattro categorie, laterale, rotatoria, flessibile e iperstensione, motivo per cui è fondamentale mantenere una buona muscolatura del collo, onde evitare lesioni e dolori. Il compito principale dei muscoli del collo è il movimento, oltre a permettere il flusso del sangue al cervello e mantenere la testa dritta.

Per prevenire la cervicalgia si consiglia di evitare le posture sbagliate per un tempo prolungato (ad esempio, la posizione del mento appoggiata a una mano quando si sta davanti allo schermo). Ricordate sempre che i muscoli si adattano alla posizione assunta, per cui, se la postura è sbagliata, il muscolo si accorcia e, contraendosi, si ritrova alle prese con un ridotto apporto di sangue e di ossigeno.

Da ciò derivano dolore, sensazione di bruciore e rigidità, che possono sfociare in nausea, capogiri, formicolii alla mano (specie se si usa molto il mouse; in quel caso si parla di mouse arm syndrome, ovvero “cervicobrachialgia da uso del puntatore.

Quali sono i miei consigli naturali per mantenere un collo forte e libero da tensioni?

Brahma Mudra (la scoperta della lentezza nel movimento) per sciogliere le tensioni a livello cervicale.

Mettevi comodamente in piedi o seduti, con la schiena dritta, il mento leggermente rientrato verso il petto, per permettere l’allungamento della nuca, le spalle sono lontane dalle orecchie e le braccia pesantemente appoggiate alle cosce.  Sentite il contatto del vostro corpo con la sedia o il pavimento sotto di voi, raddrizzate vertebra per vertebra e lasciate che la vostra colonna vertebrale si allunga sempre più. La mandibola è totalmente rilassata, le labbra socchiuse, la lingua riposa nel suo letto, i denti sono distanti.

 

Inspirate guardando verso il soffitto, rilassando le spalle, espirando guardate verso il petto e sentite l’allungamento nel collo

inspirate e tornate a guardare in avanti ed espirando girate la testa verso sinistra al rallentatore, inspirando tornate centrali e ripetete a destra

inspirate e tornate a guardare in avanti ed espirando lasciate cadere l’orecchio sinistro verso la spalla sinistra, senza sollevare le spalle, continuate e ripetete a destra

inspirate e tornate a guardare in avanti ed espirando guardate in diagonale al piede sinistro, inspirate centrale ed espirate al piede destro

inspirate e continuate ad effettuare un giro completo guardando in alto, ed espirando continuando il giro scendendo a sinistra, e risalendo da destra, e dopo diverse ripetizioni, invertire la direzione

Prestate completa attenzione al collo, alle sensazioni, alle spalle che siano sempre lontane dalle orecchie e morbide, e alla respirazione che fluisce in modo naturale e uniforme, libera da stress, aspettative, o desideri, rilassando continuamente la mandibola.

Ripetete l’esercizio da un minimo di 3-5 volte, aumentando di 1 giro a settimana, fino ad arrivare anche a 15 minuti di esercizio, durante il quale avrete ammorbidito e allo stesso tempo stimolato il collo, e creato rilassamento mentale attraverso la lunga concentrazione e respirazione profonda.

Cercate sempre di mantenere la mandibola morbida, i denti non si toccano tra loro e il respiro entra ed esce dalle narici con molta calma e delicatezza, esente da sforzo. Osservate se ci sono aspettative, e lasciatele andare continuando a concentrarvi sul respiro. Lasciate che i pensieri fluiscano dentro e fuori di voi, divenendo osservatori e mai gli attori.

Imparate a godere del movimento lento, concentrato e consapevole, e sperimenterete una mente libera ed un collo morbido, un’altra qualità di vita.

Quali sono gli oli essenziali che possono aiutare?

Miscela lenitiva Deep Blue, l’olio per allentare il dolore

Si compone degli oli essenziali di wintergreen, canfora, menta piperita, blue tansey, elicrisio, camomilla blue e osmato.

Contiene oli anti infiammatori, allevia il dolore, e riduce l’indolenzimento. Dona sollievo alla muscolatura e alle articolazioni.

Uso Topico. Precauzione: diluire per pelli giovani o sensibili. Crema: evitare il contatto con gli occhi, non utilizzare in caso di ferite aperte. Non adatto agli animali

Wintergreen, l’olio dell’arrendevolezza

Questo olio possiede efficaci proprietà antinfiammatorie ed analgesiche grazie al costituente chimico principale: salicilato di metile. Questo olio essenziale si può utilizzare per via aromatica o topica. Evitare in gravidanza, non indicato in soggetti epilettici. Esistono soggetti altamente allergici al salicilato di metile, testare su una piccola zona di pelle eventuali reazioni allergiche. Non adatto agli animali.

Copaiba – l’olio della rivelazione

Come l’incenso un olio essenziale molto polivalente, e antinfiammatorio. Rafforza le capacità antidolorifiche degli altri oli e quindi può essere applicato sopra a qualsiasi miscela abbiate utilizzato per qualunque tipo di dolore, per potenziarne l’efficacia. Testato con ottimi benefici in caso di emicrania.

Pasttense – l’olio del sollievo

Si compone degli oli essenziali di wintergreen, lavanda, menta piperita, incenso, cilantro, maggiorana, camomilla romana, basilico e rosmarino.

Si tratta di oli analgesici e calmanti per allentare lo stress. Per uso topico e già diluito pronto all’uso con roll on.

Deep Blue complesso di polifenoli

Una potente miscela di polifenoli clinicamente testati che combattono dolori e disturbi provocati da attività fisica e vita quotidiana. Si compone di incenso, curcumina, zenzero, tè verde, melograno, seme di uva e resveratrolo.

Consiglio: se sapete di essere predisposti alla tensione cervicale, oltre a quanto consigliato è opportuno avere con se costantemente un roll on del pronto soccorso, una miscela che avrete preparato voi con gli oli consigliati, a vostra discrezione, e sopra la bottiglietta scrivete: “spalle pesanti”!

 

Ricette:

Pronto soccorso

1-2 gocce di deep blue con 1-2 gocce di olio di cocco frazionato e spalmare direttamente sulla zona della nuca, inalando ed esalando profondamente sciogliendo ogni tensione, aggiungere una piccola quantià di cream deep blue

 

Supporto alla flessibilità (dolori articolari, infiammazione e rigidità)

15g di incenso & 20g di deep blue & 4g di lavanda

Mescolare in una bottiglietta roll-on da 10ml e riempire la parte restante con olio di cocco frazionato e applicare alla zona interessata.

 

Bomba per la gestione del dolore

2g di maggiorana o origano

2g di incenso

2 di lemongrass

In una caspula vegetale con dell’olio di oliva, da prendere 1 o massimo 2 volte al giorno

 

Buona vita a tutti voi
Namastè
Karuna

Karuna
Insegnante di Yoga, Meditazione e Coaching
Responsabile delle Risorse Umane e Formatrice
Coach Personale, Spirituale e del Benessere
Wellness Advocate oli essenziali
Consulente DreamTrips
Privato: Via E. Maraini 20b, CH-6900 Massagno
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