Il pronto soccorso per la tua pelle

Il pronto soccorso per la tua pelle

Cos’è la pelle? La mia storia di pelle Quali sono gli oli essenziali che possono fungere da pronto soccorso? Qui di seguito tutti gli oli che consiglio di avere sempre con voi, anche in versione fiale da 2ml (tipo campioncini) Ricette   Cos’è la pelle? La pelle è...

6 in forma sana

#6informasana Impara a prenderti cura di te e liberati dal tuo stile di vita malsano Per raggiungere il benessere non basta curare il singolo sintomo, bisogna cambiare le proprie abitudini ricercando l’armonia e la salute in ogni ambito e in ogni momento della propria...

Come possono aiutare la nostra concentrazione i rimedi naturali?

Aumentare e mantenere la concentrazione con i rimedi naturali
Come possiamo aumentare, in modo del tutto naturale, la facoltà di concentrazione e renderla più accessibile a tutti?
Pratica
Come possono gli oli essenziali essere di aiutare a migliorare e aumentare la mia concentrazione?
Ricette

Aumentare e mantenere la concentrazione con i rimedi naturali


La “con”centrazione corrisponde alla capacità di rivolgere la propria massima attenzione nei riguardi di un oggetto o di un’azione ben definiti, e si tratta di un elemento fondamentale per portare a termine una lunga serie di compiti utili per la propria vita personale e professionale, nonché quella di svuotare la mente da ogni eventuale distrazione che può impedirne la facoltà.

Nello yoga si ritiene che la nostra menta riesca a produrre dai 30’000 ai 70’000 di pensieri al giorno. Una cifra eccezionalmente alta se ci pensiamo bene, ma molto reale e soprattutto molto distruttiva. Uno dei miei maestri di yoga afferma che circa 600-1’000 pensieri al giorno sarebbero sufficienti per espletare tutti i nostri compiti, il resto è spazzatura. Ci si riferisca alla nostra mente, nel gergo dello yoga, come alla monkey mind, la mente di scimmia, poiché questa saltella continuamente di ramo in ramo.

 

Quali sono allora tutti quasi pensieri e come possono essere attivati, tanto da distrarre qualsiasi mente umana non allenata e non perfettamente consapevole del suo funzionamento? 

Diversi sono i fattori tra cui:

  • la stanchezza
  • i dispositivi elettronici e le luci artificiali, la TV, la radio, sempre accese e di sottofondo
  • lo stress
  • le preoccupazioni (paura di non farcela, una mente piena che non riesce a scaricare)
  • alimentazione malsana
  • sedentarietà, mancanza di movimento
  • aria viziata
  • disidratazione
  • assunzione di farmaci, di sostanze stupefacenti o alcoliche
  • malattie, trauma cranico, sfasamento dei ritmi circadiani (es. jet lag)
  • la mancanza di una tecnica e della rispettiva pratica nel qui ed ora (yoga e meditazione)

D’altronde la capacità di concentrarsi varia da persona a persona secondo predisposizione naturale ed educazione ricevuta negli anni della formazione del sistema cognitivo.

Come possiamo aumentare, in modo del tutto naturale, la facoltà di concentrazione e renderla più accessibile a tutti?

Sicuramente attraverso alcuni accorgimenti, che come nello yoga si potrebbero definire sotto il nome di “disciplina”, infatti senza la disciplina e la presa a carico di se stessi e della propria vita, nulla e nessuno può farlo per noi.

Ecco alcuni consigli accertati:

  • movimento quotidiano, almeno 30-60 minuti di camminata o corsetta ogni giorno per ossigenare l’organismo e il cervello, pompando sangue e ossigenando
  • aria fresca, arieggiando spesso l’ambiente e uscendo all’aria aperta appena possibile
  • alimentazione sana
  • buon riposo
  • tenere la mente allenata con attività piacevoli, hobby e interessi
  • yoga e pranayama (tecniche di respirazioni e concentrazione)
  • meditazione (sedute, in piedi, camminando, mangiando, eseguendo le attività quotidiane)
  • oli essenziali

L’alimentazione sana rappresenta un punto di partenza per migliorare la concentrazione. Infatti, meno tempo il nostro stomaco necessità per digerire, più quell’energia può essere incanalata dove è necessario in quel momento.

A questo proposito, soprattutto nei miei diversi lunghi ritiri di meditazione vipassana (minimo 9 ore di pratica in 10 giorni consecutivi), ho potuto appurare quanto sia impegnativo concentrarsi per diverse ore durante la giornata. In questi ritiri si consuma strettamente cibo vegetale, al mattino presto e a pranzo, senza cena, affinché poca energia venga consumata nella digestione, e la mente possa continuare a concentrarsi e poi eventualmente iniziare a “cadere” in uno stato meditativo. Se si mangia troppo e male, ci si accorge subito che qualcosa non va, il pomeriggio è fatto di sonno e stanchezza, e la meditazione diventa praticamente impossibile. Mentre restando leggeri, senza abbuffarsi e senza il terrore di morire di fame, si può praticare meglio e con migliori risultati tangibili, che durano nei mesi.

Come ben sappiamo la frutta e la verdura fresca e di stagione sono sempre alimenti sani e consigliati anche in caso si voglia tenere alto il grado di concentrazione e di memoria. Ortaggi e frutta, infatti, sono ricchi in sali minerali, vitamine e antiossidanti che combattono l’azione dei radicali liberi e dunque l’invecchiamento cellulare (anche del cervello).

Esistono cibi che più che altri favoriscono le migliori prestazioni della nostra mente. Tra questi c’è ad esempio l’avocado, frutto ricco di grassi monoinsaturi che favoriscono l’efficienza cognitiva. Ottime allo scopo anche le verdure a foglia verde come i broccoli, che aiutano a prevenire malattie degenerative del cervello come il Morbo di Alzheimer. I cereali integrali sono una fonte primaria di energia, aiutano il lento rilascio del glucosio nel sangue favorendo le funzioni cognitive. Ottimo anche il cioccolato fondente, ricco di flavonoidi e con una elevata concentrazione di cacao che preserva la memoria e rallenta l’invecchiamento. I mirtilli, la frutta secca, i semi (acidi grassi essenziali e ricchi di vitamine), e i pomodori migliorano la concentrazione e la memoria a breve termine, l’olio extravergine di oliva migliora l’apprendimento. Particolarmente utili sono poi gli alimenti ricchi di acidi grassi omega3. Il sedano migliora la memoria come i semi di zucca, ricchi di zinco, minerale cibo per le funzioni cognitive. Una ricerca di qualche anno fa ha notato come anche l’assunzione di curcuma nella dose di 1 grammo al giorno sia benefica per la memoria.

Un ottimo rimedio naturale per migliorare la concentrazione è senza dubbio quello del buon riposo. Infatti, bisognerebbe evitare di lavorare o studiare fino a tardi, preferendo l’andare a letto a un’ora consona e che tutte le sere sia possibilmente sempre la stessa, aiuterà a svegliarsi presto e ben riposati, poiché si avrà dormito quelle 8 ore giuste per stare bene il giorno dopo. Un buon sonno senza interruzioni e regolare è l’ideale per ritrovare la concentrazione e l’energia perduta, sia della mente che del corpo. L’ideale è sorseggiare, prima di andare a dormire una tisana rilassante preparata a regola d’arte e bevuta almeno mezz’ora prima di coricarsi, con la possibile aggiunta di una o due gocce di olio essenziale, assicurandoti che sia di grado terapeutico certificato e puro, come quelli di doTERRA.

La ricerca sulla salute del cervello ha dimostrato che l’uso di vitamine e integratori possono effettivamente aumentare la capacità di attenzione, la concentrazione, ridurre la perdita di memoria legata all’età, migliorare la memoria a breve termine, la capacità di risolvere i problemi, la velocità e la capacità logica. Gli integratori a base di acidi grassi omega-3 sono i più usati.

Importanti benefici a sostegno dell’organismo in situazioni di stress cerebrale e contrastare i danni indotti dai radicali liberi ci sono anche sostanze come l’N-acetilcisteina (NAC), un amminoacido con evidenti riscontri in situazioni di stress ossidativo (principio attivo dall’azione antiossidante e mucolitica indicata in tutti quei casi in cui si ha necessità di fluidificare le secrezioni bronchiali), e il Coenzima Q10 (antiossidativo). Lo stress ossidativo è tra le principali cause dell’invecchiamento cerebrale e del decadimento delle funzioni cognitive.

Nello yoga da millenni si insegnano le tecniche di concentrazione, infatti nello yoga Dharana, vuol dire appunto concentrazione, ed è lo step precedente alla meditazione. (Dhyana).

La concentrazione sulla candela (Trataka) rappresenta una tecnica dello yoga, appartenente ai Kriya, gli esercizi di purificazione. Si tratta di una tecnica particolarmente utile per chi studia al fine di stimolare la concentrazione e di migliorare la capacità di focalizzarsi sul proprio lavoro. L’esercizio consiste nel fissare per pochi minuti la fiamma di una candela, cercando di non sbattere le sopracciglia. A conclusione della pratica, si chiuderanno gli occhi e ci si rilasserà nello scorgere un bagliore colorato provocato dalla luce della fiamma della candela riflessa sulla retina.

Ci sono molte forme diverse di meditazione e da decenni si effettuano, oramai, interessanti studi sulla meditazione e l’impatto che questa pratica ha sulla nostra salute, scindendo dalla sua base spirituale.

Riporto qui quello del Massachusetts General Hospital che ha esaminato l’impatto della meditazione buddista (vipassana) ‘Insight’ sul cervello. Una tecnica che consiste nel muovere l’attenzione sulle diverse parti del corpo (scansione) o nel concentrarsi sul respiro (anapanasati). Lo studio ha scoperto che la pratica abbia causato un aumento nello spessore della corteccia prefrontale nel cervello, la parte appena sopra gli occhi e associata all’attenzione.

Diverse aree del cervello sono attive quando meditiamo, ma più pronunciato è la corteccia prefrontale perché quando meditiamo stiamo concentrando la nostra attenzione su qualcosa – che sia il corpo, il nostro respiro, una parola, una candela o anche un ideale spirituale. Quando quest’area è attiva, proprio come un muscolo che viene esercitato, cresce.

I neuroscienziati usano questa analogia per descrivere il modo in cui il cervello cambia. Quando esercitiamo un muscolo, questo diventa più grande e più denso di massa muscolare. In modo simile, quando esercitiamo qualsiasi parte del cervello, cosa che facciamo quando meditiamo, diventa più grande e più denso di massa neurale – materia grigia. Il fenomeno è noto come neuroplasticità e descrive come il cervello cambia effettivamente nel corso della vita, attraverso l’attenzione e la concentrazione.

In alcune pratiche, anche nello yoga nidra e in alcune del vipassana, si effettuata a periodi il conto alla rovescia, per incrementare l’attenzione e la concentrazione nel momento presente, al fine di incanalare (concentrare) la mente nel momento presente, con l’ausilio del corpo.

Pratica

Si tratta di un aiuto prezioso per stimolare la concentrazione sulla respirazione profonda, da praticare da sdraiati o da seduti, con la schiena diritta. 

Per aiutarvi con la pratica potete immaginare che state addestrando un cucciolo di cane, al quale ripeterete per giorni, settimane, mesi e anni, sempre gli stessi comandi, affinché alcuni prima altri dopo, diventa acquisito e il cane risponderà a tutti o quasi i tuoi comandi. Il risultato dipende solo dal tuo allenamento, dalla tua costanza e dalla tua pazienza.

Rendete la posizione che avete scelto comoda, che possa essere tenuta nel tempo. Iniziate osservando il vostro respiro, l’aria che attraversa le narici, l’addome che si espande e si contrare. Rendete il vostro respiro naturale e regolare, poi portate l’attenzione alle narici, osservate consapevolmente e con attenzione l’aria che esce ed entra dal vostro corpo. Al prossimo espiro iniziata a contare in questo modo: espiro 10, espiro 9, e così via fino a 0. da 10 fino a giungere allo 0, con tutta la vostra massima attenzione. Nel momento in cui vi accorgete che la mente si è distratta, cosa che farà continuamente, essendo questa la sua natura “non allenata”, tu fai uno sforzo e ritorna sempre al tuo conteggio ed al tuo respiro ripartendo ogni volta da 10. Cerca di essere esente da ogni giudizio, praticando la pazienza e la perseveranza.

Come possono gli oli essenziali essere di aiutare a migliorare e aumentare la mia concentrazione?


Gli oli essenziali, da un punto di vista emotivo, agiscono con le loro molecole attraverso il naso (e la pelle). Nel caso dell’olfazione, i peletti della mucosa interna al naso comunicano immediatamente con il sistema nervoso e il cervello; in particolare con il sistema limbico.

L’olio essenziale di menta piperita possiede proprietà toniche a livello mentale. È efficacemente utilizzato per aiutare la concentrazione, migliorare il rendimento e rigenerare la mente. Utile anche per contrastare la continua sensazione di fatica, e la tristezza.

incenso oli essenziali

L’olio essenziale di frankincense può aiutare ad incanalare l’energia, a minimizzare le distrazioni, migliorare la concentrazione e ridurre l’iperattività, l’impazienza, irritabilità ed agitazione, inoltre stimola la consapevolezza spirituale e la meditazione. Penetra facilmente la barriera ematoencefalica. Diluiscilo con olio vettore e applicalo direttamente sulla testa ogni mattina prima di iniziare a lavorare, quale supporto ad essere presente e vigile, ma calma allo stesso tempo.

Olio essenziale di lavanda è un perfetto calmante per i nervi, aiuta a liberare la mente e migliorare la concentrazione. La lavanda è uno dei pochi oli essenziali che può essere applicato direttamente sulla pelle, massaggiandolo sui polsi per migliorare sensibilmente il potere di concentrazione.

L’olio essenziale di limone, agrume solare per eccellenza apporta una nota di testa frizzante e ottimista, portando con se tute le caratteristiche del colore giallo, come il sole, risvegliando i sensi, acutizzando la mente, creando energia e problem solving.

Il sandalo può essere un un buon ottimo conduttore di ossigeno alle ghiandole pineale e pituitaria (ipofisi), applicato sul terzo occhio e sull’occipitale per indurre calma ed equilibrio.

jasmine doterra

Olio essenziale di gelsomino è un olio essenziale dalle innumerevoli proprietà benefiche e dona un effetto calmante e rilassante sul corpo e sulla psiche.

L’olio essenziale di rosmarino stimola la corteccia surrenale, e può essere di aiuto a prevenire o alleviare un esaurimento nervoso ed emotivo, apatia, depressione e stress, stimolando inoltre la memoria antica, l’apprendimento e la concentrazione, riducendo l’affaticamento mentale ed eventuali tensioni in testa. Diversi studi sono concentrati sul dimostrare come il rosmarino può aiutare in caso di disturbi degenerativi della mente. Mettere in diffusione quando si studia, o applicalo direttamente sulla testa, sul 7. Chakra e sull’occipitale, per stimolare la memoria e contrastare la caduta di capelli.

L’olio essenziale si Patchouli stimola la concretezza e la creatività, migliora la concentrazione, favorisce l’azione e migliora l’umore.

Olio essenziale di bergamotto è rinfrescante e incoraggiante, può aiutare a calmare e combattere la tristezza, aumentando così la concentrazione, favorendo il buon umore, l’attenzione, apportando chiarezza mentale.

Il basilico vanta un profumo fresco, speziato ed intenso che lavora sulla mente togliendo i cattivi pensieri e donando una maggiore attenzione su ciò che si sta facendo. Ideale nei momenti in cui la mente si fissa su pensieri ripentivi e di disturbo alla concentrazione. Usarlo a piccole dosi, poiché ha una profumazione intensa e può dare fastidio.

La miscela per la concentrazione inTune è un ottimo alleato per migliorare la capacità di concentrazione e di attenzione, grazie alla sua composizione degli oli essenziali di Sandalo, Incenso e Lime che aiutano la chiarezza mentale e la concentrazione, Amyris, Patchouli, Ylang Ylang, e Camomilla Romana che hanno effetti calmanti e lenitivi. Tutti questi meravigliosi e particolari oli tra di loro, le conferiscono il suo aroma muschiato, speziato e terroso, in una base di olio di cocco frazionato, e pertanto pronto all’uso.

La miscela Thinker, del Kids Colletion Kit è leggermente dolce, e presenta un aroma unico che infondere sentimenti di chiarezza nei momenti di confusione, con il suo aroma erbaceo e leggermente dolce che agevola una sensazione di lucidità mentale. Contiene: gli oli essenziali di vetiver, menta piperita, clementina e rosmarino in una base di olio di cocco frazionato, pronto all’uso a partire dai 3 anni di età, può essere diluito maggiormente per i più piccoli.

 

Ricette in roll on da 10ml con olio di cocco frazionato:

Pronto soccorso

Metti nel palmo della tua mano una goccia ciascuno di: incenso, limone, menta e lavanda, sfregale bene tra di loro per rompere le molecole dell’olio essenziale, metti le mani a conca intorno al naso, effettuata almeno una dozzina di profondi respiri. Inizia con 2-3 e poi continua, effettuando profonde respirazioni addominali e sentirai immediatamente il beneficio nella testa.

Energizzante

  • 8 gocce di bergamotto
  • 5 gocce di sandalo
  • 3 gocce di gelsomino

Speziata

  • 20 gocce Limone
  • 6 gocce Basilico
  • 2 gocce Rosmarino

Fresca

  • 10-15 gocce Pompelmo
  • 5-10 gocce Menta Piperita

 

Vuoi sapere cosa devi fare per potenziare la tua salute e iniziare a vivere la vita che desideri in termini di benessere e prestazione psico-fisica?

Contattami per una consulenza individuale, possiamo decidere insieme il percorso più idoneo a te in questo momento.

Se desideri acquistare gli oli essenziali come cliente o consulente riceverai validi aiuti sul loro utilizzo ottimale.

I primi 30 minuti di consulenza sono gratuiti per analizzare e valutare il percorso più adatto a te.

 

I miei due motti per eccellenza sono:

“Sii tu il cambiamento che desideri vedere nel mondo”

Ghandi

 

“Se qualcuno ti chiede di guarirlo, tu chiedigli prima se è disposto a rinunciare a quello che lo ha fatto ammalare”

Ippocrate

Il benessere del cervello e i rimedi naturali

Accesso utente

Il benessere del cervello e i rimedi naturali
Quali rimedi naturali posso stimolare la salute del cervello?
Come possono le pratiche orientali rinforzare e mantenere sano il nostro cervello?
Come possono aiutare gli Oli Essenziali?
Ricette

Il benessere del cervello e i rimedi naturali


Il nostro cervello è uno degli organi più complessi e spesso poco compresi di tutto il corpo umano, è capace di rimodellarsi continuamente, migliorando o declinando lentamente, in base a come viene usato.

È parte del sistema nervoso centrale e si compone di due parti:

  • Encefalo (cervello e cervelletto)
  • Midollo spinale

Il midollo spinale è contenuto all’interno della colonna vertebrale ed è formato da fibre nervose ascendenti e discendenti lungo cui salgono al cervello gli stimoli provenienti dalle varie parti del corpo e scendono gli impulsi di comando. Alcuni stimoli sensitivi non giungono al cervello, si fermano al midollo spinale. Quelli che raggiungono il cervello determinano atti coscienti, gli altri producono atti riflessi (ritirare una mano da un oggetto rovente, cercare di atterrare con le braccia quando si perde l’equilibrio).

Il cervello si trova nella scatola cranica ed è ricoperto da 3 membrane dette meningi (la dura madre, l’aracnoide, la pia madre). Si suddivide in due emisferi: il destro comanda la parte sinistra del corpo e viceversa. Nella parte bianca interna del cervello ci sono i centri cerebrali, mentre la zona grigiastra esterna è la corteccia cerebrale divisa in vari lobi (frontale, temporale, occipitale e parietale).

I nervi cranici sono 12: il primo è il nervo olfattivo, il secondo è il nervo ottico, il terzo è il nervo oculomotore, il quarto è il nervo patetico o trocleare, il quinto il nervo trigemino, sesto è il nervo abducente, il settimo è il nervo facciale, l’ottavo è il nervo acustico, il nono il glosso-faringeo, il decimo il vago, l’undicesimo, il nervo accessorio, e il dodicesimo, il nervo ipoglosso.

L’elaborazione del pensiero è in funzione della corteccia cerebrale, ma non è localizzabile in essa, perché la funzione del cervello va considerata nella sua unità integrale e non suddivisa in aree delimitate.

 

Quali rimedi naturali posso stimolare la salute del cervello?


Seguendo buone e sani abitudini si può potenziare la capacità cognitiva, mentre pare comprovato che troppo sale oltre al resto danneggia anche il cervello. Ogni occasione nel quotidiano è il momento migliore per allenare il nostro cervello, attraverso esercizi, meditazione, respirazione, yoga, e altre pratiche simili. Si può stimolarlo inoltre con nuovi e salutari progetti, movimento, passeggiate, idee per contribuire al benessere collettivo, insomma ogni giorno un’azione buona per tenere attive le connessioni tra le cellule e migliorare il nostro mondo.

Sarebbe buona cosa spostarsi il più possibilmente a piedi, camminando, scegliendo sempre le scale, evitando gli ascensori e le scale mobili, perché è stato dimostrato che l’attività fisica, protegga dal declino delle funzioni mentali.  Inoltre, l’esercizio fisico migliora anche l’umore, il sonno e riducendo lo stress e l’ansia, che spesso possono causare disturbi della memoria.

L’alimentazione sana e naturale composta soprattutto da frutta e verdure, di stagione, locale, e biologiche, è di suo un ottimo antiossidante. Alcuni in particolare come il melograno, le carote, il sedano, i peperoni, i carciofi e ad alcune erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo, il rosmarino e l’origano, sono in grado di prevenire la neuro degenerazione e quindi Alzheimer e demenza.

Anche la frutta secca è un ottimo alleato del cervello, soprattutto, quella oleosa come pistacchi, noci, mandorle, nocciole, che contenendo altissimi livelli di acidi grassi essenziali, i quali riescono a facilitare il funzionamento del nostro cervello e del nostro sistema nervoso in maniera del tutto naturale. Si consiglia di consumare questi frutti con la pellicina, poichè è qui che risiede il livello più alto di fibre che aiutano a ripulire l’intestino.

Fondamentale per la concentrazione sono anche il tè verde, un antiossidante naturale che, tra l’altro, non contiene calorie ma teina.

Da menzionare sono anche i mirtilli, i semi di lino e di canapa, e le noce, come previamente menzionato, poiché contribuisco ad una azione antinfiammatoria, poiché grazie agli Omega 3, in essi contenuti, aiutano a ridurre le infiammazioni e sostenere le funzioni celebrali.

Avete notato come i gherigli delle noci ricordino la conformazione del cervello? La noce è da sempre associata al cervello per la somiglianza con questo, ed era quindi ritenuta un ottimo rimedio per favorire un buon sonno, calmare gli stati di ansia, poichê ricca di sali minarli e principi nutritivi utili per le funzioni cerebrali. Moltissimi altri semi oleosi sono un tocca sana per il nostro cervello, poiché contengono sostanze antiossidanti, vitamine e acido folico.

Omega 3 per il cervello

Gli omega 3, contenuti nei semi di lino, nelle noci, nel fagiolo della soja e nel muscolo di grano (una alternativa vegana alla carne), sono acidi grassi polinsaturi essenziali, molto utili per prevenire le malattie cardiovascolari e alcune malattie infiammatorie.

Inoltre, è consigliato introdurre almeno 2 litri di acqua al giorno, affinché il cervello possa restare ben idratato e lavorare molto più facilmente.

Altri strumenti per stimolare l’attività cerebrale sana possono essere il Sudoku, i cruciverba, la lettura, lo studio, la formazione continua, e i gioghi, tutte quelle attività che aiutano la concentrazione della mente.

 

Come possono le pratiche orientali rinforzare e mantenere sano il nostro cervello?


Un articolo del, Der Spiegel, ha evidenziato come lo yoga sia benefico per il cervello, poiché praticato con costanza e intensità, riesce ad aumentare lo spessore della materia grigia.

L’articolo si basa su uno studio condotto presso il “Massachusetts General Hospital” di Boston, dove sono state esaminate 26 persone, uomini e donne, tutte vittime di un forte stato di stress, senza previa esperienza di meditazione. Dopo aver partecipato ad un programma psicofisico di orientamento buddhista, i partecipanti hanno visto migliorare considerevolmente il loro stato psicologico. Esami compiuti con la tac hanno confermato che lo spessore della materia grigia in alcune aree cerebrali era considerevolmente aumentato. I risultati scientifici dimostrano che la capacità cognitiva risulta accresciuta grazie a cellule nervose nuove e rigenerate.

Molti altri studi in collaborazione con monaci buddisti e scienziati occidentali, così come nel mondo dello yoga, hanno effettuato diversi studi sull’effetto benefico dello yoga e della meditazione sul nostro cervello, uno in particolare ha dimostrato come la meditazione Vipassana aiuti a sviluppare altri neuroni, diminuendo la misura dell’amigdala a favore della materia grigia.

10 benefici delle inversioni

  1. Migliorano la circolazione
  2. Aumentano l’apporto di ossigeno al cervello
  3. Invertono il processo di invecchiamento.
  4. Potenziano il sistema immunitario
  5. Danno una carica di energia
  6. Calmano la mente
  7. Migliorano l’autostima
  8. Offrono una diversa prospettiva
  9. Rafforzano gli addominali
  10. Creano fiducia ed entusiasmo

 

L’uomo più felice del mondo e Matthieu Ricard, un monaco buddista tibetano, coinvolto nello studio e nello sviluppo degli effetti dell’allenamento mentale sul cervello presso l’Università di Madison-Wisconsin, Princeton e Berkeley. Gli scienziati hanno dichiarato che Matthieu sia l’uomo più felice del mondo (o almeno il più felice di tutti coloro che hanno partecipato allo studio), dopo aver analizzato la sua attività cerebrale in uno studio durato 12 anni.

Gli scanner hanno mostrato una elevata attività nella corteccia prefrontale sinistra del cervello durante la meditazione, rispetto alla sua controparte destra, cosa che consentirebbe di avere una capacità anormalmente grande per la felicità e una ridotta propensione alla negatività.

l'uomo più felice del mondo

Matthieu Ricard

Inoltre in diverse occasioni Matthieu Ricard, dichiara apertamene di preferire una alimentazione sana e vegetale, per

È dimostrato che gli anziani attivi mentalmente hanno rischi minori di incorrere nella demenza, va da se che guardare troppa TV non sia un’attività salutare. Inoltre, almeno un’ora prima di andare a dormire si dovrebbe essere liberi da ogni tecnologia, poiché sappiamo che la luce emessa può stimolare il cervello e la sua attività anzichè favorire il sonno. Dormire bene è importante, e meditare ne aumenta la potenza.

 

Come possono aiutare gli Oli Essenziali?


Gli oli essenziali possono essere un sicuro ed efficace supporto per il cervello grazie alle seguenti caratteristiche: sono neuro protettivi, penetrano la membrana cellulare, i sesquiterpeni riescono a trapassare la barriera ematoencefalica, inibiscono lo sviluppo di virus e batteri, e supportano una sana funzionalità cerebrale. È pertanto necessario utilizzare oli essenziali purissimi e di alto grado terapeutico.

Ad esempio negli ultimi anni diversi studi scientifici si sono focalizzati su possibili rimedi e cure per trattare, o almeno arginare la malattia degenerativa dell’Alzheimer. Recenti ricerche hanno evidenziato come alcuni oli essenziali ed erbe aromatiche della famiglia delle Labiateae o Lamiaceae abbiano un’azione protettiva sul cervello. Questo è quanto emerge da un lavoro pubblicato da un team di scienziati russi e australiani sulla rivista Neural Regeneration Research (Agatonovic-Kustrin et al, 2019).

Uitlizzati aromaticamente gli oli essenziali sono in grado di legarsi ai recettori attraverso percorsi olfattivi ed influenzano i neurotrasmettitori nel sistema limbico; aumentano l’ossigenazione nel sistema limbico il quale stimola il rilascio di neurotrasmettitori. Inoltre, gli oli essenziali sono in grado di condizionare l’amigdala nel sistema limbico cerebrale per il rilascio dei traumi emotivi.

Utilizzati topicamente aumentano la circolazione e l’ossigenazione nelle cellule, penetrando nei tessuti e ne contribuiscono il risanamento. Possono essere applicati nell’occipitale, sopra la nuca, e sulla pulsazione sia sul collo che sulla giugulare. L’altro punto della riflessologia è l’alluce.

Internamente gli oli essenziali possono influenzare l’assorbimento delle sostanze nutritive per la salute cerebrale, influendo sull’attività neurotrasmettitoriale.

 

Vediamo alcuni degli oli essenziali che possono aiutare la nostra salute cerebrale

incenso oli essenziali

Frankincense è ricco in monoterpeni e sesquiterpeni, ed è uno degli oli essenziali più efficaci per la salute del cervello in generale. Aiuta ad incanalare l’energia, a minimizzare le distrazioni, migliora la concentrazione e riduce l’iperattività, l’impazienza, irritabilità ed agitazione, inoltre stimola la consapevolezza spirituale e la meditazione. Penetra facilmente la barriera ematoencefalica.

Io generalmente, come da consiglio del nostro Dr. Hill, suggerisco una goccia sotto la lingua quotidianamente.

Diluito con olio vettore può essere applicato direttamente sulla testa ogni mattina prima di iniziare a lavorare, quale supporto ad essere presenti e vigili, ma calmi allo stesso tempo.

Bergamotto, un olio essenziale ricco in monoterpeni, esteri, alcoli ed include i sesquiterpeni che possono contribuire a ridurre le tensioni (ambientali, mentali, emotive, e fisiche). È edificante, rinfrescante e calmante allo stesso tempo. Bergamot è molto fotosensibile, si consiglia quindi di evitare l’esposizione diretta ai raggi solari da 12 a 72 ore dopo l’applicazione topica, preferendo l’applicazione interna, sotto la pianta dei piedi e in diffusione.

Il pompelmo è un buon supporto disintossicante, possiede il 95% di monoterpeni, che lo rendono altamente equilibrante e edificante per la mente, inoltre può alleviare gli stati d’ansia e le dipendenze, quali il cibo o le droghe, stimola il metabolismo.

elicrision doterra

L’elicrisio contiene il 60% di esteri con effetti calmanti ed equilibranti, nonché alcuni sesquiterpeni, che lo rendono edificante per l’inconscio e può contribuire a calmare degli stati di rabbia, e con le emorragie. Costituisce inoltre un efficace supporto nelle funzioni circolatorie, un supporto per i nervi e la naturale rigenerazione dei tessuti.

adaptive doterra

La formidabile miscela “adaptiv” contiene oli essenziali di lavanda, magnolia, neroli, arancia selvatica, menta verde, gomma dolce, rosmarino e copaiba. Consigliata per calmare gli stati della mente, infondendo una sensazione generale di calma, e di presenza mentale, affiché l’organismo possa sempre ritrovare uno stato consapevole dal quale compiere scelte ponderate, e adatte alla situazione. La parola adaptiv ci indica la facoltà di adattarci alle situazioni, di respirare profondamente, per indurre calma e pace nella mente e di rimando in tutto l’organismo.

Il tanaceto blu migliora l’umore, rinfresca e calma una mente preoccupata. La lavanda aiuta la comunicazione efficace dissipando le insicurezze, esprimendo il proprio cuore. La menta piperita stimola la chiarezza mentale, l’energia, la resistenza e l’attenzione. La miscela air permette di effettuare profonde respirazioni, affinché si possa calmare l’attività mentale e riflettere con ponderazione, come l’antico detto: prima di rispondere conta fino a 10, io consiglio di respirare più volte profondamente, facendo scendere il diaframma. La rosa oltre ad essere un buon sostegno per la pelle, eleva la mente creando un senso di benessere. Il patchouli può aiutare a calmare l’attività mentale disturbante, eliminare le tossine dal corpo, e un buon supporto per le imperfezioni della pelle e della digestione.

sandalo doterra

Il sandalo può essere un valido supporto dell’apparato cardiovascolare, e alleviare i sintomi della lombalgia e sciatalgia, oltre che calmare la tensione nervosa, apportando ossigeno alle ghiandole pineale e pituitaria (ipofisi). Applicalo sul terzo occhio e sull’occipitale per aiutarti a stimolare queste due ghiandole, per indurre calma ed equilibrio.

La salvia sclarea soprannominata anche “occhio della chiarezza”, famosa durante il medio evo per le sue capacità di schiarire la vista e sostenere una buona salute degli occhi, ed un equilibrio ormonale.

nardo doterra karuna

Il nardo, poco conosciuto ed utilizzato oggi, è invece nominato l’olio della memoria antica (ipocampo), e oltre ad essere un buon sostegno per l’equilibrio fisiologico della pelle, può anche essere ottimo equilibrante emotivo, sostenendo la calma mentale e la diminuzione delle tensioni creando un benessere generale del sistema nervoso, donando lucidità ed energia mentale.

Il rosmarino, è un pianta considerata sacra in molte civiltà, il primo olio essenziale ad essere distillato in Italia, ha diversi utilizzi tra cui quello di cacciare gli spiriti maligni, e stimolare al memoria antica, proprio come il nardo (l’ipocampo). Ricco di cineoli può sostenere una buona funziona respiratori, e allo stesso tempo indurre una calma mentale, aumentando l’apprendimento e la memorizzazione. Diversi studi sono concentrati sul dimostrare come il rosmarino può aiutare in caso di disturbi degenerativi della mente. Mettere in diffusione quando si studia, o applicalo direttamente sulla testa, sul 7. Chakra e sull’occipitale, per stimolare la memoria e contrastare la caduta di capelli.

Ricette


Supporto alla speranza e una mente lucida

  • 5 gocce ciascuno di incenso, salvia, patchouli, lavanda, nardo, rosmarino e wild orange

Roll on da 10ml con olio vettore, applicare sul punto occipitale, punti di pulsazione sulla zona frontale del collo e polsi, oppure sui punti cerebrali corrispondenti sulla pianta del piede.

 

Pronto soccorso per la mente agitata

  • Adaptiv Touch (roll on) su palmi, nuca, cuore e piedi e inalare
  • 1 g di balance e 1 di serenity con olio vettore sui palmi, inalare e sulla nuca

In diffusione: 3 gocce ciascuno di ylang ylang, lavanda e neroli

 

Iperattività e agitazione

  • 1 goccia di lavanda, ylang ylang, legno di cedro, camomilla romana, vetiver e bergamotto

Diffondere, e applicare con roll on da 10ml sul punto occipitale, punti di pulsazione, o punti cerebrali corrispondenti sotto la pianta del piede con una piccola aggiunta di olio di cocco frazionato.

Conclusione personale

Aggiungo come sempre alcune considerazioni personali al tema trattato: il cervello. Grazie alla meditazione vipassana e mindfulness, oltre allo yoga ho iniziato un percorso di consapevolezza della mia persona a livello fisico, mentale ed emotivo. Mi hanno spronato ad effettuare le mie personali ricerche, le quali mi hanno portata ad approfondire le mie conoscenze del corpo, ma soprattutto della mente, del cervello e del suo funzionamento. Ho compreso così man mano l’importanza di una salute olistica attraverso le pratiche e attraverso l’alimentazione sana.

Allo stesso modo, provo grande gratitudine verso gli oli essenziali di doTERRA poiché, grazie alla loro magia ho potuto approfondire il mio viaggio verso una totale benessere psicofisico. Le essenze, sono la pura essenza magica della pianta, come per me lo yoga e la meditazione il canale verso la magia della mia essenza interiore, la parte di me più profonda che ma mano sta emergendo, e la metto a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno come accompagnamento spirituale e olistico.

 

Contattami per una consulenza individuale, possiamo decidere insieme il percorso più idoneo a te in questo momento.

Se desideri acquistare gli oli essenziali come cliente o consulente riceverai validi aiuti sul loro utilizzo ottimale.

La prima consulenza è totalmente gratuita per conoscerci e valutare.

Buon vita sana e naturale a te

Namastè
Karuna

Fonti:

https://www.doterra.com/US/en/blog/healthy-living-ways-to-de-stress

https://www.doterra.com/US/en/blog/science-research-news-lavender-oil-serotonin

https://www.youtube.com/watch?v=n7T7vZr0c6s&t=1s

 

Infiammazioni e rimedi naturali

Infiammazioni e rimedi naturali

Infiammazioni cosa sono, come avvengono e come aiutare con rimedi naturali
Cosa può provocare una infiammazione?
Quali sono i rimedi naturali altamente consigliati per prevenire e curare le infiammazioni?
Ricette

 

 

Infiammazioni cosa sono, come avvengono e come aiutare con rimedi naturali

L’infiammazione, è un meccanismo che, viene messo in moto dalle nostre difese immunitarie quando entrano nell’organismo agenti patogeni come virus o batteri, ma anche per contatto con sostanze velenose, traumi e temperature estreme. Inoltre può avvenire anche a causa di reazioni allergiche o malattie autoimmuni, poiché costituisce una risposta protettiva messa in atto per eliminare la causa iniziale di danno cellulare e avviare il processo riparativo cellulare, promuovendo così la guarigione. In pratica è uno dei nostri più efficienti sistemi di protezione.

In particolare, la risposta all’attacco portato dall’infiammazione consiste in un cambiamento del flusso sanguigno, in un aumento della permeabilità dei vasi sanguigni e in una migrazione di proteine, fluidi e globuli bianchi verso la parte di tessuto in cui si è verificato il danno.

L’infiammazione viene accesa e spenta da un bottone chiamato NF-kB,. Negli ultimi due decenni, sono stati fatti enormi progressi nella nostra comprensione dei segnali che regolano l’attivazione di NF-κB, che si può trovare in tutti i tipi di cellule ed è coinvolto in tutte le reazioni delle cellule agli stimoli, quali stress, citochine, radicali liberi irradiazione, con ultravioletti e attacco proveniente dagli antigeni dei batteri o virus.

Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che un’infiammazione può passare da acuta (circoscritta nel tempo) a cronica (fino a divenire uno stato debilitante), quando non è possibile o non si è riusciti a eliminare del tutto la causa scatenante, oppure quando è determinata da fattori interni, come nel caso delle reazioni autoimmuni.

I segni che possono indicare un’infiammazione acuta sono:

  • Rossore
  • Calore
  • Gonfiore
  • Dolore

Questi segni ci riconducono a malattie o disturbi caratterizzati da infiammazioni come: congiuntivite, colite, gastrite, artrite, otite, cistite, tendinite, e molti altri. Sono riconoscibili dal suffisso “ite”. Ne esistono centinaia, quelli elencati sono soltanto alcuni esempi di reazioni infiammatorie che possono avvenire nel nostro organismo.

Cosa può provocare una infiammazione?

Sicuramente il nostro stile di vita, l’ansia e lo stress cronico sembrano favorire molti tipi di malattie, inclusi il cancro e malattie autoimmuni.

La maggior parte delle infezioni inizia dall’intestino con una reazione del sistema immunitario che scatena una risposta infiammatoria. Ad esempio quando il cortisolo conosciuto come l’ormone dello stress è elevato a causa dello stress indotto da una discussione o da un trauma, oppure quando introduciamo eccessive quantità di cibo infiammatori, il rivestimento intestinale diventa subito più permeabile. Quando il rivestimento intestinale viene ripetutamente danneggiato, le cellule intestinali diventano incapaci di svolgere il loro lavoro non riuscendo così ad elaborare e utilizzare i nutrienti e gli enzimi necessari per una corretta digestione e assimilazione.

Alcuni dei cibi e cattive abitudini altamente sconsigliati da evitare o per lo meno limitare

  • Cibi fritti: incluse patatine, tutti i derivati animali e anelli di cipolla
  • Carboidrati raffinati e dolci
  • Soft drinks: incluse tutte le bevande zuccherate
  • Margarina o strutto
  • Fumo, alcol, vita sedentaria, obesità

Quali sono i rimedi naturali altamente consigliati per prevenire e curare le infiammazioni?

Prendersi cura di se stessi tutto l’anno e tutta la vita, apportando i dovuti cambiamenti, integrando delle sani abitudini quotidiane, che comprendono:

  1. Una alimentazione sana

Consumare quotidianamente frutta e verdure crude, sempre di stagione, locali e biologiche: pomodori, frutti di bosco, mirtilli, cipolle, melograno, borragine, noci, mandorle, legumi e spezie come curcuma e zenzero (possono bloccare il NF-kB), omega 3, olio di oliva e oli di semi di canapa.

Golden Milk (latte dorato vegano)

Molti altri effetti positivi sono attribuiti alla curcuma. Si dice che la radice aiuti contro le infiammazioni croniche, come quelle associate all’artrite o alla sindrome dell’intestino irritabile. È nata così la famosa bevanda orientale. Si dice che abbia numerosi effetti positivi sulla salute. Questo è dovuto principalmente all’ingrediente curcuma, ma anche la cannella, l’olio di cocco, l’acero o lo zenzero sono benefici per il benessere.

Ricetta:

  • 1 tazza di latte di cocco, di riso, di avena, orzo o mandorle
  • 1/2 tazza di acqua calda
  • 1/2 cucchiaino di curcuma
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • una punta di pepe nero fresco
  • una punta di cardamomo in polvere
  • una grattata di zenzero fresco

Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino e scaldateli a fuoco medio per un paio di minuti. Da consumare entro le ore 12 in quanto l’olio di cocco non è sempre facile da digerire la sera.
Se si usa il latte di mandorle si deve aggiungere un cucchiaino di olio di cocco in quanto aiuta ad assorbire le spezie.

  1. Le pratiche per corpo e mente

Lo yoga è una pratica antistress che aiuta a prevenire malattie croniche e gravi come artriti e alzheimer, e molte altre, in quanto riduce le infiammazioni associate a queste e molte altre patologie croniche come ad esempio il cancro. Molti studi scientifici hanno dimostrato come praticare lo yoga aiuti a controllare il respiro e gestire la corretta l’attività del gene NF-kB, responsabile dell’attivazione dello stress che favorisce la produzione di molecole infiammatorie.

Praticare quest’attività stimola il cervello a perseguire e migliorare il nostro benessere, migliorando di conseguenza anche la nostra salute. Inoltre è in grado di incrementare la forza fisica gradualmente, di ridurre la fatica e i benefici che apporta permangono per lungo tempo. Tutti questi elementi sono utili per combattere malattie con alto indice di invalidità e mortalità.

 

La meditazione è la conseguenza di una buona pratica di yoga, che porta la mente a gestire le emozioni, i pensieri, a trasformare i pensieri negativi, creando scenari più reali. Come? Osservando attimo dopo attimo l’instabilità della mente, il suo flusso inarrestabile, fino a quando la mente diventa presente a se stessa, creando una energia di pace e serenità, con conseguente generale benessere.

Pratica:

Siediti per terra a gambe incrociate se ti viene comodo, e aiutati con dei cuscini sotto gli ischi, oppure su una sedia, con i piedi ben piantati a terra, senza appoggiarti allo schienale, porta leggermente il mento verso il petto, fai scendere le scapole mentre espiri. Attiva la muscolatura addominale bassa e continua a rilassare le spalle. Sentiti ben salda sui due ischi e lasciali sprofondare nella sedia, e i due piedi ben piantati a terra, come delle radici, della larghezza del bacino. Le mani appoggiale gentilmente con i palmi rivolti in alto, sulle ginocchia.

Immagina ora un sottile filo di luce che arriva dal centro della terra, entri nel tuo perineo, continui a salire lunga la colonna vertebrale, fino alla fontanella e vada man mano a radicarsi nell’infinito, addrizzando la tua schiena e la tua nuca.

Fai profondo inspiro addominale ed espira dalla bocca, come un sospiro, allo stesso tempo rilassa tutte le parti del viso, inspira nuovamente dall’addome ed espirando rilassa le spalle e la braccia, sentile divenire sempre più pesanti sulle ginocchia. Al prossimo espiro rilassa le gambe.

Ora lascia che il tuo respiro torni normale, naturale e automatico. Osserva come l’aria esce ed entra nelle tue narici.
Ad ogni inspiro recita a te stessa mentalmente INSPIRO
Ad ogni espiro recita a te stessa mentalmente ESPIRO

Continua così e ogni volta che ti accorgi che la mente sta divagando, senza darle peso e senza giudicare, ritorna con la tua attenzione al tuo respiro, e continua a recitare mentalmente il tuo mantra. Inspiro / Espiro, e fallo il più possibile.

  1. Gli oli essenziali

incenso oli essenzialiIncenso

In medio oriente da millenni l’incenso è un olio sacro e veniva utilizzato anticamente durante le cerimonie sacrificali per aiutare a migliorare la comunicazione con il creatore. Uno dei migliori usi dell’incenso, quando è puro e di grado terapeutico certificato, è di metterne una o due gocce sotto la lingua ogni giorno come integratore, oppure in un cucchiaino di acero o in 120ml di bevanda vegetale. Per i bambini dai 6 anni in poi diluire in un cucchiaio da tavola. Sostiene il sistema immunitario, previene l’invecchiamento e di ottimo supporto in caso di infiammazioni, bruciature e molto altro. L’olio che deve essere presente in ogni casa per ogni evenienza.

 

Melaleuca

Le fogli dell’albero della melaleuca (o albero del tè) sono state utilizzate per secoli dagli aborigeni per curare i tagli, le ferite e le infezioni cutanee. Con 12 volte il potere antisettico del fenolo, ha alcune e forti proprietà rafforzanti del sistema immunitario.

 

 

Eucalipto

Questo olio combinato con il bergamotto è stato utilizzato in modo efficace sull’herpes simplex. Può anche essere d’aiuto con acne, edometriosi, febbre di fieno, pressione alta, infiammazioni della membrana delle mucose nasali, delle orecchie e vaginite. Ottimo per sostenere una buona respirazione.

 

 

Deep Blue, l’olio per allentare il dolore

Questa miscela si compone degli oli essenziali di wintergreen, canfora, menta piperita, blue tansey, elicrisio, camomilla blue e osmato. Contiene oli che possono aiutare a diminuire le infiammazioni, alleviare il dolore, e ridurre l’indolenzimento. Dona sollievo alla muscolatura e alle articolazioni. Uso Topico. Precauzione: diluire per pelli giovani o sensibili.
Crema: evitare il contatto con gli occhi, non utilizzare in caso di ferite aperte. Non adatto agli animali

 

 

Lavanda

Durante il medioevo, i cittadini erano ovviamente divisi sulle proprietà della lavanda in merito all’amore. Alcuni affermavano che avrebbe mantenuto la purezza di chi la indossava, altri affermavano esattamente il contrario, mettendo in evidenza le sue qualità afrodisiache. L’elenco dei suoi usi e benefici è immensamente lungo e tutti la conosciamo e ne apprezziamo la versatilità. Conosciuta soprattutto per il suo sostegno al sistema nervoso, calmare le ansie, lo stress e il sonno, oltre che molti altri usi sulla pelle, poiché un ottimo rigenerante e lenitivo, anche per le punture degli insetti e molto altro.

 

Camomilla romana

Tradizionalmente veniva utilizzata dagli antichi romani per avere una mente lucida e dargli il coraggio per le battaglie. Secondo Roberto Wilson, “la camomilla romana (dai quali prese il nome) era soprannominata “il medico delle piante” poiché si supponesse curassi qualsiasi pianta malata nelle sue vicinanze”. Può agire con le allergie, il sistema nervoso, acne, ed è ottima anche per la pelle dei bambini. Per secoli le mamme hanno utilizzato la camomilla per calmare il pianto dei bambini, lenire il mal di orecchi, contrastare la febbre, alleviare i dolori di stomaco e le coliche, oltre che il mal di denti. Può ridurre irritabilità e minimizzare il nervosismo dei bambini, soprattutto gli iperattivi.

Chiodi di garofano

I chiodi di garofano venivano utilizzati tradizionalmente per infezioni cutanee, disturbi digestivi, parassiti intestinali, parto e principalmente per il mal di denti. I cinesi li utilizzavano per la diarrea, l’ernia, l’alito cattivo e la bronchite.

 

 

Menta piperita

Per secoli, la menta piperita è stata utilizzata per alleviare le difficoltà di digestione, rinfrescare l’alito e dare sollievo a coliche, gas, mal di testa, bruciore di stomaco e indigestione. Può aiutare anche con la rabbia, la depressione, gli attacchi di fame, l’affaticamento, dare energia e rinfrescare il corpo.

 

 

Pepe nero

Quest’olio può sostenere l’ossigenazione cellulare, aiutare le ghiandole digestive, stimolare il sistema endocrino, migliorare l’energia. Può essere di sostegno anche nello smettere di fumare, applicando una goccia sotto la lingua ogni volta che si sente il desiderio di fumare, avendo un effetto consolante e stimolante.

 

On Guard

Una delle più conosciute miscele di doTERRA, permette di rinforzare se stessi, la propria capacità di vivere la propria vita, aiuta a creare i propri confini e difendere i propri spazi dai “virus emotivi”. Ottimo supporto per il sistema immunitario, con i suoi oli: wild orange, chiodi di garofano, cannella, eucalipto e rosmarino.

Per una applicazione topica diluito con olio di cocco frazionato, massaggia la gola, lo stomaco, l’intestino e la pianta dei piedi e la ghiandola del timo per rafforzare il sistema immunitario, e sotto le braccia per stimolare il sistema linfatico.

 

Smart and Sassy

Contiene: Pompelmo, limone, menta piperita, zenzero e cannella.

Mantiene l’idratazione delle cellule, bilancia il metabolismo sano, rilassa lo stomaco, gestisce gli attacchi di fame e la carenza di zucchero. Favorisce la naturale disintossicazione dell’organismo e migliora l’umore (gocce o softgels).

 

 

adaptive doterra

Adpativ

Una recente e già amatissima miscela calmante, composta da: lavanda, magnolia, wild orange, il neroli, menta verde e copaiba. Quando i colpi di scena della vita quotidiana ti fanno sentire nervosa, ansiosa, tesa, frustrata e sopraffatta, sai che devi adattarti al tuo ambiente per ritrovare equilibrio e conforto. Che si tratti di un test difficile o solo di una vita normale, metti alcune gocce di adaptiv nel diffusore per indurre sensazioni di calma e relax e aiutare il corpo e la mente a rimanere in equilibrio.

 

Deep Blue Polyphenol Complex offre i benefici dei polifenoli delle bevande più salutari quali tè verde, vino rosso, succo d’uva e succo di melagrana, ed è progettato per offrire un supporto naturale senza pari.

 

 

 

 

PB Assist

PB Assist, sei ceppi selezionati di microrganismi probiotici contenuti in una particolare capsula vegetale a doppio strato a rilascio controllato, per proteggere le colture probiotiche dagli acidi gastrici e riuscire a sopravvivere attraverso il passaggio nello stomaco. Ingerire a stomaco vuoto una o due capsule al giorno.

 

 

Lifelong Vitality Pack
Un trio di integratori perfettamente equilibrati con maestria per tutte le occasioni. Spesso infatti è difficile ottenere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno attraverso il cibo, soprattutto nei casi in cui per mancanza di tempo si ricorre a pietanze pronte o alimenti conservati, che come abbiamo visto prima possono portare ad un indebolimento delle difese immunitarie. Gli integratori alimentari Lifelong Vitality, sono stati studiati e calibrati proprio per sostenere tutti e in qualsiasi occasione. Essi contengono le quantità efficace di sostanze nutritive essenziali e potenti fattori metabolici per la salute ottimale e l’energia permanente. Contiene omega 3, vitamine e minerali e il complesso per la vitalità cellulare.

Ricette:

Antiossidativo

2 gocce di chiodi di garofano in una capsula vuota con dell’EVO

Infiammazione da lesione

3 gocce di incenso e 2 gocce di lavanda in una ciotola di acqua fredda. Inumidire inumidire una salvietta in acqua e tenere sulla zona interessata per 15-30 minuti

Pronto soccorso

1-2 gocce di olio essenziale a scelta tra incenso, melaleuca, lavanda, eucalipto, e/o deep blue e applicare sulla zona
3-4 gocce di olio essenziale di cui sopra in 1 cucchiaio di olio di cocco frazionato, e spandere sulla zona con un leggero massaggio
1-2 gocce di incenso, copaiba, melaleuca o mirra sotto la lingua
1-2 gocce di incenso, copaiba, melaleuca, mirra, origano, lavanda e/o camomilla romana in una caspula vuota e deglutire con acqua
1-2 gocce di incenso, copaiba, melaleuca, lavanda, mirra, origano, rosmarino o camomilla romana in una tazza di latte di riso e mandorle e berlo
1-2 gocce in una ciotola di acqua bollente e inalare i suffumigi per l’infiammazione all’apparato respiratorio
8-9 gocce di lavanda, incenso, air, eucalipto, camomilla romana, on guard, adaptiv o altri oli calmanti e farlo andare tutto il giorno e la notte

“Più un uomo medita su pensieri buoni, migliore sarà il suo mondo e il mondo in generale.”

– Confucio –

Namastè
Karuna